The show goes on

Try Something New, Placebo, Muse e delirio!

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HappyEnd
icon14  view post Posted on 4/9/2006, 22:48




ciao a tutte/i

dato che Linda (graziieee tesorina :wub: :wub: ) mi ha appena dato il suo permesso, comincio con questo delirio pure di qui.

qualcuno lo conosce già, qualcun altro ne ha sentito parlare.. ;)

ihihi che bello inaugurare una nuova sezione ! a proposito , spero sia il posto giusto, il ragionamento che ho fatto è stato 'crossover tra due band reali '... quindi dovrebbe andare.. :unsure:

sì, sì lo so, in genere non mi allontano mai dall'area buffyverse, ma ,come dice il titolo di questa storia , una volta tradotto, prova qualcosa di nuovo! ;)

altrove è un pò più avanti, qui parto dall'inizio..

Sapete, tempo fa, sempre altrove, avevo cominciato a postare una FF sui blink-182 e di me (o meglio, la versione di me che mi piacerebbe essere <_< !) che li incontravo, e tutto ciò che seguiva.
Erroraccio madornale! :sick: Ho smesso e l’ho cancellata perché mi sentivo troppo coinvolta e la cosa mi metteva parecchio a disagio. :sick:

Infatti, stavolta, mi lancio con una FF che non ha assolutamente nulla a che vedere con me, ma è su due gruppi che adoro alla follia: Muse e Placebo. Ok, la mia triade del cuore , a pari merito è blink-182, Greenday e Good Charlotte :wub: :wub: :wub: , ma loro occupano senza dubbio secondo :wub: :wub: e terzo posto :wub: :wub: , con una differenza minima !

Comunque, avviso già che non sarà una vera FF slash ( non è proprio il mio genere , non saprei come agire :sick: , infatti se mai ci fossero scene del genere non le descriverei minimamente, lascerei tutto all’immaginazione altrui :P ) .. per lo più penso ad una specie ‘corteggiamento ‘ in chiave comica. :lol: Non c’è nulla di drammatico , e soprattutto, non c’è nulla di vero. -_-

E qui parte il mio Disclaimer che potrebbe essere anche più lungo della storia in sé:

DISCLAIMER: Tutti i personaggi presenti nella storia non sono assolutamente di mia proprietà.. anche perché se Matthew e Brian lo fossero.. di certo non sarei qui a scrivere.. ehmm.. Lu, datti un contegno! :P :rolleyes:

Ancora più importante, non so proprio nulla delle loro preferenze sessuali ( o meglio, non lo sapevo quando l'ho iniziata, ora, grazie anche ad alcune lettrici, sono + informata) , delle loro vite private , tanto meno di come sia il loro carattere in realtà, ma proverò a dipingere un Brian un po’ spregiudicato e molto, molto sicuro di sé, e un Matthew decisamente più tranquillo, ma che è un finto timido che sa farsi valere quando vuole. E qualche volta farò avere ad entrambi uscite parecchio infantili ^_^ .. insomma ripeto, il loro carattere me lo posso solo immaginare e molto probabilmente non ci azzeccherò, ma ci provo cmq.


In più le date del tour non rispecchiano la realtà, così come tante altre cose, tipo le mansioni di un manager, i ritmi di vita delle due band, le dinamiche di produzione ecc. ecc. ecc. :rolleyes:

In più ci saranno vari riferimenti e citazioni di loro canzoni. ^_^



Cosa ancora più importante, questa storia è a puro scopo di intrattenimento, non vuole offendere nessuno dei protagonisti e nessuno in generale.. del resto lo dice la parola stessa , fan FICTION, finzione, cose puramente inventate, sullo schizzo del momento.

ho ancora un paio di premesse da fare:


Mi hanno detto (grazie milla, Leia :) ) che nella realtà i Placebo e i Muse non vanno granché d’accordo ( il che forse mi ha dato un’idea.. ) e hanno già avuto modo di incontrarsi .. ma in questa storia fingerò che non si siano mai incontrati finora.. e non finisce certo qui la lista dei cambiamenti! :P


E a proposito di cambiamenti , il fatto è che quando l'ho iniziata non sapevo come fosse Dominic in realtà e ora lo so ( anche se avevo cmq già il sospetto che non fosse gay) , ma sono io la prima a dirlo, è in assoluto il più OOC dei personaggi, credo che del vero Dom abbia solo l’aspetto fisico ( e mi prostro in ginocchio, chiedendo scusa a lui, la sua fidanzata, famiglia, parenti, amici e tutte le sue fan!! :cry: :cry: ) , ma mi serve che in questa storia sia gay dichiarato e felice di esserlo. E a volte avrà uscite tanto irriverenti da ricordare vagamente la cara Anya :rolleyes: :lol: .. chiedo ancora scusa.

specie a te, Monica, dato che so che è il tuo preferito :o: .. beh , vedila così, almeno non dovrai essere gelosa di nessuna ragazza in questa storia :P , ma se non lo apprezzi lo capisco, e ti chiedo scusa, ma è una cosa che non posso proprio cambiare.. -_-

Credo di aver detto tutto, quindi, se avete resistito fin qui senza addormentarvi, comincio la FF vera e propria:

TRY SOMETHING NEW

Ambientamento: proprio adesso, vale a dire estate 2006 .

Protagonisti Principali: Brian Molko e Matthew Bellamy. Ma ci sarà qualcosina pure sugli altri componenti in generale e non solo..

Modalità di narrazione: userò il tempo presente, perché ho idea che sia più scorrevole..

Riassunto: Matthew Bellamy è convinto di essere etero. Brian Molko è convinto di poter avere chiunque desideri.
E lui desidera Matt.
Perciò, quale migliore occasione può esserci di un progetto di collaborazione fra le due band per verificare le loro convinzioni?


PROLOGO

Alex Weston si sta godendo quei suoi pochi minuti di pausa, fumandosi una sigaretta all’aria aperta, prima di rinchiudersi nuovamente fra quelle quattro mura e adempiere alle sue molteplici attività.

Ma quella fugace tranquillità viene interrotta dall’improvviso squillo di un cellulare, il suo, per la precisione.
Del resto, col lavoro che fa, non può certo permettersi di spegnerlo, nemmeno per un minuto.
Lei è una manager. E’ la manager di una band, una band di tutto rispetto, che è famosa in tutto il mondo e che sta sulla cresta dell’onda da ormai dieci anni.
Lei è la manager dei Placebo.

Alex non ha altra scelta che estrarre dalla tasca dei suoi pantaloni l’oggetto da lei tanto odiato e accingersi a rispondere.
Non si è affatto stupita di veder comparire sul display un numero a lei sconosciuto.
Lei sa già di chi si tratta, perché la casa discografica, la EMI, la ha già avvisata che avrebbe ricevuto quella telefonata molto presto.
Per questo non si fa alcun problema e preme il pulsante della risposta.

“Pronto?”
“Parlo con Alex Weston, vero? Mi presento, sono Tom Kirk, il.. “
“Sì, credo di aver già capito chi sei. E così anche tu hai ricevuto la notizia, eh?” domanda Alex. “Ah, ti do del tu perché mi è più comodo, il ‘Lei ‘ e così macchinoso. Sempre che la cosa non ti crei problemi.. “ si affretta ad aggiungere.
“No, non mi da nessunissimo problema, tranquilla. Del resto, siamo colleghi in un certo senso e molto probabilmente anche coetanei, credo, perché dubito fortemente che tu sia un’ ultra-sessantenne, non quando si ha a che fare con due band energiche, con l’argento vivo addosso, come le nostre!” risponde Tom Kirk, il manager dei Muse, band che quanto a fama, bravura e successo non ha nulla da invidiare ai Placebo.

“No, direi proprio di no. Anche se quei ragazzi a volte mi fanno accumulare così tanto stress che credo mi porteranno ad un invecchiamento precoce!” commenta Alex, con una risatina.
“A chi lo dici! Ad ogni modo, riguardo alla tua domanda, sì, la Warner mi ha appena informato, e sono stati loro a fornirmi i tuoi dati, per conto della EMI. Ti ho contattato perché volevo sapere che ne pensi tu.. “ spiega Tom.
“Io trovo che sia un’idea fantastica!” risponde con un acceso entusiasmo la prima.

“Molto bene. Vedo che la pensiamo allo stesso modo. Le due etichette hanno avuto proprio un colpo di genio. Tutto sommato, entrambi i loro ultimi album sono usciti quest’anno, a distanza di pochi mesi, non più di tre, credo, quindi ciò è perfetto, anzi, più che perfetto. Si può fare un’edizione speciale dei due album con la nuova bonus track inserita. Magari in un’edizione limitata, così da far accorrere i fan il più in fretta possibile.. “ propone il secondo.

“Non che ci si possa lamentare di quanto abbiano già venduto, e sto parlando di entrambi i gruppi. Ad ogni modo, che cosa perfida far l’edizione limitata!” commenta Alex.
“Beh, non lo conosci lo spietato mondo del Marketing?” chiede retorico Tom.
“Certo che lo conosco. Infatti, ho solo detto che è una cosa perfida, ma non che non sia una gran bella pensata. Mi trovi d’accordo al 200%. Del resto, bisogna battere il ferro finché è caldo, e questo ferro è ancora incandescente!” spiega l’altra.

“Già. E poi, non so tu, ma io trovo che i loro sound si possano amalgamare in perfetta armonia, per non parlare delle voci dei due cantanti principali, coi loro timbri così diversi e particolari.. “ osserva Tom.
“Ecco, Un’altra cosa su cui ci troviamo più che d’accordo. Sì, anch’io sono certo che ne verrà fuori una cosa fatta davvero bene e che sarà un successone!” concorda Alex.

“Direi perfetto. Per ora le due case discografiche sono entusiaste di questo progetto e noi due pure, forse persino più di loro! Ora bisogna ‘solo ‘ farlo sapere ai diretti interessati.. “ le fa notare Tom.
“Sì, ma non subito. Voglio dire, stasera i miei ragazzi devono esibirsi e sono già dentro a fare il sound-check fin dal primo pomeriggio. Ora come ora devono rimanere del tutto concentrati. Credo che glielo dirò stasera sul tardi , a fine concerto. “ lo informa Alex.

“Dillo a me, che anche se volessi, ora come ora non potrei avvisare i miei ragazzi. Per il semplice motivo che non ho la più pallida idea di dove si siano cacciati. Sai com’è, oggi non hanno nessuna serata e appena ho detto loro che avevano l’intera giornata libera, si sono dileguati alla velocità della luce. Probabilmente ora saranno sparpagliati per tutta Madrid, in giro a fare i turisti e a spassarsela. Ma del resto se lo sono guadagnati di diritto un break, nelle scorse serate hanno dato davvero il massimo, è giusto che ricarichino un po’ le batterie!” commenta Tom.

“Beati voi che fate vacanza. E così vi trovate a Madrid?”
“Sì, voi dove siete?”
“A Monaco. Se non altro, domani è il nostro turno di riposarci e staccare la spina.. “
“Invece noi domani dobbiamo metterci sotto e la pausa la vedremo col binocolo! Quindi, vedi? Siamo pari. Allora, restiamo d’accordo così: ciascuno ne parla al suo gruppo stasera e noi ci risentiamo domani, anche per definire meglio tutti i vari dettagli, che ne dici?”
“Va benissimo. Ti chiamo io in mattinata, ok? Tanto ormai ho il tuo numero in memoria.. “
“D’accordo, ci sentiamo, allora. Buon concerto per stasera, Alex!”
“E a te buon dolce far niente per tutto il giorno, Tom!” riattacca Alex, finendo di fumar la sua sigaretta, prima di rientrare e rimettersi al lavoro.

Per lei è meglio non pensare a quell’altro manager che probabilmente se ne sta sdraiato al sole, su qualche bella spiaggia della costa, a sorseggiare un cocktail e a oziare alla faccia sua!
Tanto le carte si sarebbero ribaltate il giorno seguente.. per quel momento non le resta che concentrarsi sulla performance della sua band.

TBC

Lo so, magari vi aspettavate di veder subito i protagonisti.. e invece no, spero non ne siate rimasti troppo delusi.
Intanto vi assicuro che ci saranno nel prossimo capitolo, quando riceveranno la news, ma per vederli insieme dovrete attendere un ulteriore capitolo…
Logico, spero che fin qui vi piaccia, anche se non è molto.
Se avete critiche vi ascolto.. dite quello che vi pare, ci mancherebbe!

Alla prossima e grazie a chiunque si è preso la briga di leggere ;)









 
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view post Posted on 5/9/2006, 07:09
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Mont Blanc

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Lu!!! originalissima la tua idea!!devo essere sincera ... Muse e Placebo non sono i miei gruppi preferiti ... anzi, conosco giusto le canzoni che mandano per radio o di cui fanno i video... però la tua idea la trovo molto divertente, soprattutto considerando l'incipit che hai scritto all'inizio!
tata attendo!!!
 
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princes_of_the_univers
view post Posted on 5/9/2006, 11:25




L'HAI POSTATA!!!!!!!!!!!!!!!! Evviva, sono assai curiosa di veder interagire due delle mie band preferite dopo gli u2!!!!

E non ti preoccupare per Dominic... ci penso io a tirarlo su di morale in caso si leggesse che è gay! :wub: :P

Io sono qui e aspetto il resto!!
 
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the gift
view post Posted on 6/9/2006, 14:01




Grande inizio Lu!!! Come prologo io dico che ci voleva, presenta la storia...
Aspetto il seguito, un bacio!
 
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HappyEnd
view post Posted on 6/9/2006, 20:51




Buonasera, rieccomi! :D

Chiara, Monica, Linda, siete meravigliose, graaaaaaaaassssieeeeeeeeeeee :wub: :wub: :wub: :wub: :cry: :cry: :cry: :cry:









Sì,lo ammetto, il prologo era striminzito. -_- <_<
Ma qui sono buona, vi metto sia un gruppo, che l’altro, anziché interrompere a metà.. :shifty:
anche se la vera storia si può dire che cominci dalla fine del prossimo :rolleyes:

intanto in questo.. c'è un po’ di tutto (l’ho già detto che almeno al 95% è tutta pura e semplice finzione, vero che l’ho detto? :unsure: )

Premessina: so che Matthew è fidanzato con una ragazza italiana ( sono felicissima per lui!! :woot: :woot: :woot: :woot: ^_^ ^_^ ) ? Eh eh, beh, del resto è etero pure nella mia ff, solo che è single! :P In più pare che nella realtà ora come ora lui viva a Como, ma nella mia FF se ne sta in Inghilterra.. ;)


Io mi sono divertita parecchio a scriverlo, spero vi divertiate anche voi a leggerlo, si parte:




Capitolo I.

Monaco, ore 23:33


“Grazie di essere venuti stasera. Ci vediamo al prossimo show. Buonanotte!” saluta la platea Brian, alzando la sua chitarra al cielo perché tutti la possano vedere.
Attende che anche Stefan e Steve facciano un cenno di congedo con i loro ringraziamenti e che Steve, come è solito fare il più delle volte, lanci le sue bacchette al pubblico.

Osservano per un po’ la zona dove sono atterrate le bacchette e la conseguente rissa della folla per accaparrarsele, dopodichè spariscono dietro il palco.
Al loro passaggio, gli addetti lanciano loro degli asciugamani che i tre usano per tamponarsi via il sudore.

“Hey, Brian, undici parole all’interno di un’unica frase. Come mai sei così in vena di chiacchiere stasera?” commenta sarcastico Stefan.
“E’ vero, di solito ti limiti a un ‘Grazie ‘ e basta, pensi che sia più che sufficiente. Non è da te essere così.. logorroico!” dice la sua Steve.

“Ah-ah. Davvero divertente, cari miei. La volete finire con questa storia che io sono un po’ freddino col pubblico? Avete mai sentito parlare di quella cosa che si chiama concentrazione? A me per quella serve il silenzio, meno parlo, meglio suono. Del resto, i nostri fan vengono a vedere un concerto, non certo un cabaret!” si difende Brian.
“Ok, ma sono sicuro che a loro non dispiacerebbe affatto un po’ di quella cosa che si chiama * interazione col pubblico *, caro il mio Mr. A – confronto –con –me –il –Polo -Nord- è- bollente!” ribatte Stefan.
“Scusa, ma non hai notato che stasera ha sorriso al pubblico qualcosa come cinque volte? Direi che c’è stata fin troppa interazione!” aggiunge Steve, reprimendo a stento una risatina.

“Ok, basta, è ufficiale. Domani faccio indire una conferenza stampa e annuncio che mi troverò un nuovo bassista e un nuovo batterista, dato che con me avete chiuso!” sbotta Brian, facendo l’offeso.
“E dai, tanto lo sappiamo che dici così, ma non lo pensi sul serio!” risponde Steve.
“Perché ci ami e non puoi fare a meno di noi, come noi non possiamo fare a meno di te!” gli fa due occhini da cucciolo abbandonato Stefan, sapendo che è una tattica vincente.
Infatti il broncio di Brian cede presto il posto ad un sorriso.


Alex viene incontro ai tre, sul corridoio che porta ai camerini.
“Ottimo show, ragazzi, il pubblico era in delirio!” si complimenta lei.
“Oh, finalmente qualcuno che non ha nulla da ridire sul mio atteggiamento!” esulta Brian, con un sorrisetto sfacciato di vittoria rivolto agli altri due.

“Ho una notizia per voi.. “ tenta di informarli lei, ma Brian si porta un indice sulle labbra, imponendole il silenzio.
“Shh, Alex, ce lo dirai dopo. Anche perché se ora non vado a farmi una doccia non rispondo di me. Sono bagnato fradicio e conciato da fare schifo. E io raramente mi faccio schifo!” lo interrompe lui.
“E va bene. Vi concedo un quarto d’ora, non di più. Vi aspetto sul pulman.. “ si arrende Alex, alzando gli occhi in segno di esasperazione, guardandoli sparire ciascuno nel proprio camerino, non senza prima aver dedicato una manciata di secondi del loro preziosissimo tempo a qualche fan che di straforo è riuscito ad intrufolarsi nel backstage.

“Ho idea che sarà più di un quarto d’ora.. “ pensa ad alta voce, guardando sconsolata l’orologio.
Del resto sa che non è la prima volta che fanno così.. e che di sicuro non sarà nemmeno l’ultima.

Un’ abbondante mezz’ora dopo, i tre la raggiungono a bordo del pulman, rinvigoriti e freschi come rose.
Stefan sorseggia una bottiglietta d’acqua, Steve, che non è stato rapido come gli altri due, è ancora alla prese coi suoi capelli bagnati che friziona dentro a una salvietta.
Quanto a Brian, lui se ne sta semi sdraiato sul suo sedile, con una chitarra in grembo, proprio quella che ha usato nell’ultima esibizione.
Non è collegata, perché, considerando l’ora, si potrebbe parlare di disturbo alla quiete pubblica, ma ciò nonostante il suono fievole che ne scaturisce sembra bastargli, forse perché lo rilassa.

“Bene, se non ci sono altri intoppi, io avrei una certa cosa da comunicarvi.. “ comincia Alex.
“E noi siamo tutt’orecchi.. “ risponde Brian, facendo scorrere le dita sui tasti con una velocità magistrale.
La cosa infastidisce non poco la manager.

“Cazzo, Brian, non sei capace di mollarla per due secondi quella dannatissima chitarra?” sbotta Alex, in procinto di strappargliela via, ma lui si ritrae in tempo.
“No, non sono capace. Senti Alex, sei una cara amica, ti voglio un bene dell’anima e tutto.. ma se ti azzardi a toccarla sei una donna morta!” la minaccia, quasi ringhiando, gettandole uno sguardo a dir poco glaciale, per poi riprendere a suonare tranquillamente.

“Cos’è? Soffri di manie suicida tutto ad un tratto? Dovresti saperlo bene che le chitarre di Brian sono off-limits, sono le sue amanti!” l’ avvisa Steve.
“Comunque hai la mia parola che ti ascolto allo stesso, dicci tutto!” le assicura Brian.

“Bene. La EMI ha avuto un’altra delle sue idee .. in combutta con un’altra casa discografica.. “
“Aspetta. Forse ho capito tutto. Si tratta di un altro lavoro in coppia, vero?” chiede Steve.
“Perspicace.. “ esclama Alex, stupita.
“Magari, ancora con la bella Alison Mosshart? Dio, quanto mi piace la sua voce, è così sensuale.. non mi dispiacerebbe lavorare di nuovo con lei.. “ ammette Brian.
“No, non è lei. E poi la Mossahrt è della Domino, mentre la casa discografica in questione è la Warner..” rivela Alex.

“Allora è Michael Stipe. Anzi, no, meglio ancora, i REM al completo! Piacerebbe molto a me lavorare con loro.. “ ammette Stefan, con l’aria sognante.
“ Nemmeno loro, ma ci sei andato vicino, perché si tratta di un gruppo al completo.. “ risponde Alex, mentre Brian passa in veloce rassegna nella sua mente tutte le band che sa che appartengono a quell’etichetta.

“Ok, ve lo dico io, così facciamo prima : si tratta dei Muse.. “ svela Alex.
“Uh? Hai detto i Muse?” chiede conferma Brian, e il suo interesse è tanto che ha perfino smesso di suonare.
“Esatto, i Muse. Hai presente il loro cantante, Matthew Bellamy?” lo indirizza Alex.

“Uhmm.. Matthew Bellamy.. ah, sì. Alto, moretto, occhi di cielo, un visino da cerbiatto.. e un culetto da urlo?” domanda Brian.
“Ok, ce l’hai presente, ma io intendevo inquadrarlo nel panorama musicale.. “ sbuffa Alex.
“Sì, sì, tranquilla, l’ho inquadrato anche lì..” la rassicura Brian, muovendo velocemente la mano con fare infastidito. “ “e credo proprio che ci sarà da divertirsi!” aggiunge con un ghigno.

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Madrid, ore O:42

Essendosi incontrati sulla via del ritorno, tutti i Muse ritornano al loro Hotel alla stessa ora.
Com’è facile immaginare, ciascuno dei tre ha indossato un cappellino e, almeno durante le ore diurne, occhiali da sole scuri, per cercare di camuffarsi il minimo indispensabile.
Ma non sono sfuggiti all’occhio di qualche loro fan un po’ più attento.
Tutto sommato, nessuno dei tre ha corso rischi e ora sono liberi di raccontarsi a vicenda la loro giornata.

“Credo di aver girato tutti i negozi della città e ce n’erano alcuni dai quali non volevo più uscire. E ho fatto una marea di acquisti!” esulta Matthew soddisfatto, agitando con orgoglio tre borsoni colmi.

“E fammi un po’ indovinare, conoscendoti, scommetto che è tutta roba per te.. “ incalza Chris.
“No. Ma per che razza di egoista mi hai preso? Tanto per cominciare ho pensato pure a voi due.. “ li informa lui, consegnando loro due pacchetti regalo, il che li coglie decisamente di sorpresa. “Poi ho preso una cosa per Tom, una per la mia sorellastra, una per il mio fratellino.. “ continua l’elenco lui.
“Quello spiega metà della prima borsa. E il resto?” lo interroga Dominic, conoscendo già la risposta.
“Beh, è ovvio, per me!” ammette Matthew, sentendosi colto in flagrante. “Inoltre, sapete, volevo trovare qualcosa di speciale per una certa ragazza, ma non ho trovato nulla di adatto.. “ continua lui.
“Cos’è, cos’è, questa storia?” si interessa Chris, ma anche Dominic e tutt’orecchi.

“E’ accaduto qualche mese fa, prima che iniziasse il tour.. “ comincia a raccontare lui. “Un giorno, e mi sto ancora chiedendo come diavolo abbiano fatto, ma mi sono trovato davanti al cancello di casa mia due ragazze. Una era tutta agitata e non la finiva più di parlarmi, mentre l’altra, davvero molto carina, era lì che alzava gli occhi e sbuffava, quasi come se stesse solo facendo un favore alla sua amica. E infatti era proprio così. Me l’ha detto esplicitamente che non gliene fregava nulla di me.. “

“Non ci credo, una ragazza che non cede al tuo fascino?” si sorprende Chris.
“Hey, non è con tutte si inneschi il meccanismo ‘Cantante famoso. Lo voglio. Dev’essere mio. ‘ Con questa non funziona. E non esclusivamente verso di me, a lei non piacciono tutti gli artisti in generale, pensa che siamo solo un branco di montati tutto immagine e niente sostanza!” spiega lui.
“Bella stronza!” esclama Dominic.

“Invece per me è una sfida. Infatti, ho circuito per bene la sua amica, quella fanatica. Non sarà stata una mossa molto corretta, lo ammetto, ma alla fine lei mi ha dato il numero della sua amica. Da lì ho cominciato a farle la corte, ma lei non dava nessun segno di cedimento. Vi sembro il tipo che si arrende facilmente? No. E una sera, ok.. diciamo pure notte, mi sono messo sotto la sua finestra e le ho dedicato ‘Bliss ‘, una versione unplugged, solo con la chitarra .. “
“E lei?” chiedono all’unisono Chris e Dominic.
“Niente, non si è nemmeno affacciata. E ho fatto appena in tempo a scansarmi prima che mi arrivasse il secchio d’acqua gelida tirato dai suoi vicini.. insomma, un fiasco totale.. “

“Certo che anche tu… vai là nel cuore della notte a cantarle una canzone dove urli come un esagitato per la metà del tempo!” gli fa notare Chris.
“Uh, è vero. Forse facevo meglio a scegliere qualcosa di più tranquillo, come ‘Endlessly ‘. Ma ho idea che non sarebbe cambiato granché comunque…” sostiene Matthew, accarezzandosi il mento con fare pensoso.

“Sai che ti dico io? Che una cosa è una ragazza che ti sembra una sfida e un’altra è una che se la tira in modo esagerato perché crede di averla d’oro!” dice la sua Dominic, nonostante non siano le donne il suo argomento preferito.
“Mi sa che hai ragione. Quella non si merita niente, non so nemmeno perché mi sono dato tutto quel disturbo per lei finora. L’unica canzone che dovrei dedicarle è qualcosa come ‘Hyper Music ‘ “ decide lui. “E dite un po’. Voi che avete fatto oggi?”

“Al contrario di te e del tuo spropositato amore per i beni materiali, io mi sono fatto una bella passeggiata per la costa, in un posto un po’ fuori mano, molto a contatto con la natura. E’ stato davvero rilassante!” spiega Chris.
“E davvero vuoi farci credere che sei rimasto là per tutto il giorno?” lo interroga Dominic, molto dubbioso a riguardo.
“Certo che no. Giusto un paio d’ore.. poi mi sono rotto ed è emerso anche il mio amore per i beni materiali e la vita di città!” ammette lui. “ Se non altro, almeno io non ho comprato mezza Madrid!” aggiunge, rivolto a Matthew, che si nasconde il viso dietro a un borsone.
“Sono drogato di souvenir, non ci posso fare niente!” si giustifica.

“E tu che hai fatto?” chiede Chris a Dominic.
“Beh, sapete, ero partito con un progetto a metà fra i vostri, shopping ed escursioni, ma poi ho incontrato un ragazzo spagnolo.. e ho passato tutto il giorno con lui. Dio se sapeva muovere il suo bacino, e non solo quello… “ commenta malizioso Dominic.
“Dom, sei incorreggibile! Possibile che ovunque andiamo tu devi lasciar il tuo segno?” lo ammonisce Chris.
“Ma io sono fatto così. E poi come facevo a dire di no a uno così caliente?” si giustifica lui.
“Dom, sei peggio di una cagna in calore!” lo prende in giro Matthew.
“E fiero di esserlo!” ribatte lui e tutti e tre scoppiano a ridere.

Sentendo le loro voci, Tom esce dalla sua stanza e li raggiunge nella Hall.
“Guarda, guarda che si è degnato di tornare!” esclama.
“Una giornata libera va vissuta fino in fondo!” si giustifica Dominic.
“Tieni, chissà che questo ti faccia cambiare l’umore nero che ti ritrovi!” aggiunge Matthew, porgendogli il suo regalo.
“Grazie. Ad ogni modo, non sono arrabbiato, è solo che vi devo assolutamente parlare. Ci sono grosse novità all’orizzonte.. “ annuncia Tom.

“Abbiamo perso il gruppo supporter? E’ un peccato, a me piacevano, erano bravi.. “ si allarma Matthew.
“No. Non riguarda loro.. “
“Allora è saltata qualche data, vero? Questo è pure peggio, detesto deludere i nostri fan.. “ si allarma ulteriormente.
“Non è nemmeno quello. Non ha niente a che vedere con il tour, è più una cosa.. “ tenta di spiegare Tom, cominciando a perdere la pazienza, ma Matthew lo interrompe di nuovo, facendosi cupo in volto.
“Ho capito tutto, non aggiungere altro. Mi restano solo pochi mesi di vita e nessuno di voi voleva dirmelo fino a questo momento.. “
“Cazzo, Matt, non potresti cercare di essere un po’ meno catastrofico?” sbotta Tom, portandosi una mano alla testa.

“Dico, ma li hai letti o no la maggior parte dei testi che scrive?” gli fa notare Dominic.
“Già. Catastrofe è il suo secondo nome!” ridacchia Chris.

“Sapete, considerando che me la cavo benissimo a suonare sia la chitarra che le tastiere nel corso della stessa esibizione, basta che mi metta solo un altro po’ più di impegno e sarò in grado di aggiungere senza problemi anche basso e batteria, così potrò fare a meno di voi, se non apprezzate il mio stile!” protesta Matthew, incrociando le braccia.
Chris e Dominic lo guardano molto, molto poco convinti.
“Che c’è?”
“Non te la prendere, Bells, ma non la dai a bere a nessuno quando fai il minaccioso.. ammesso e concesso che quella fosse una minaccia!” commenta Chris.
“E’ vero, scommetto che pure una farfalla saprebbe incutere più timore di te!” lo punzecchia Dominic.
Matthew semplicemente li ignora e si rivolge nuovamente a Tom.

“Ci stavi dicendo? E giuro che stavolta non ti interrompo più!” gli promette col più innocente degli sguardi.
“Stavo dicendo che state per provare qualcosa di nuovo, che ancora non avete fatto: collaborerete con un’altra band.. “ annuncia Tom.
“E di chi si tratta?” domanda Chris.
“ I Placebo.”
“Sono quelli di ? ‘Pure Morning ‘ , vero? Adoro quella canzone, specie quando parla dell’amico vestito in pelle, wow, che bella immagine… “ commenta Dominic.
“Sì, quella è una delle tante.. “ risponde il manager, ignorando il resto.
“”Bello. Mi piace come idea. Adoro il loro sound e misto col nostro dovrebbe nascere qualcosa di davvero niente male.. “ sentenzia Matthew, sorridendo all’idea.

“Benone. Sono felice che vi piaccia l’idea, anche perché è una cosa che avreste dovuto fare in ogni caso. E’ partito tutto dalla Warner, e così non potete certo rifiutarvi.. “
“Hey, non mi piace essere comandato a bacchetta. Uno stupido giorno avrò la mia personale stupidissima etichetta e allora ci produrremo per conto nostro!” spergiura Matthew.
“Forse, ma visto che ancora non ce l’hai, chiudi il becco e attieniti ai loro stupidi ordini!” gli risponde per le righe Tom.

“Sia chiaro che lo faccio solo perché interessa a me e non perché me l’hanno imposto!” precisa Matthew e gli altri due annuiscono in pieno concordo.
“Come volete, a me basta che lo facciate!” alza gli occhi Tom.


TBC

Ci tengo a precisare che, essendo questa prima di tutto una parodia , l’idea è fare una specie di caricatura dei personaggi stessi, ‘esagerandoli ‘ un po’, per quello li faccio suonare più buffi di quanto dovrebbe essere in realtà.
Il fatto è che dopo aver visto qualche loro live e ascoltato a non finire i loro (STUPENDIIIIII ) CD, a me piace immaginarmeli così , giusto o sbagliato che sia.
E ripeto, L' eccezione la fa Dom, lui non me lo immagino gay, sia chiaro ;), anzi.. forse per farmi perdonare un giorno dovrò scrivere una FF dove lui è un playboy incallito , lol! :lol:

spero che vi piaccia fin qui.. ma ditemi tranquillamente qualsiasi cosa pensiate, bella o brutta che sia ..

e grazie anche solo a chi legge, per me significa già tanto!



Edited by HappyEnd - 7/9/2006, 01:08
 
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princes_of_the_univers
view post Posted on 6/9/2006, 23:30




Innanzi tutti ti faccio i miei più vividi complimenti per come hai dpinto le due band...non ho smesso di ridere un secondo, specie riguarda i muse. E adesso iniziamo l'approfondimento....

CITAZIONE
“Ok, ma sono sicuro che a loro non dispiacerebbe affatto un po’ di quella cosa che si chiama * interazione col pubblico *, caro il mio Mr. A – confronto –con –me –il –Polo -Nord- è- bollente!” ribatte Stefan.
“Scusa, ma non hai notato che stasera ha sorriso al pubblico qualcosa come cinque volte? Direi che c’è stata fin troppa interazione!” aggiunge Steve, reprimendo a stento una risatina.

Oh mamma, è praticmanete vero. Al loro concerto avrà detto sì e no mezza parola!!! image image image

CITAZIONE
“Uhmm.. Matthew Bellamy.. ah, sì. Alto, moretto, occhi di cielo, un visino da cerbiatto.. e un culetto da urlo?” domanda Brian.

Complimenti Brian, ottima descrizione!!!

CITAZIONE
“Niente, non si è nemmeno affacciata. E ho fatto appena in tempo a scansarmi prima che mi arrivasse il secchio d’acqua gelida tirato dai suoi vicini.. insomma, un fiasco totale.. “

Non ho parole... image image image

CITAZIONE
“Ma io sono fatto così. E poi come facevo a dire di no a uno così caliente?” si giustifica lui.
“Dom, sei peggio di una cagna in calore!” lo prende in giro Matthew.
“E fiero di esserlo!” ribatte lui e tutti e tre scoppiano a ridere.

Amore, vieni da me!!! Wes è pure d'accordo! image image

CITAZIONE
“Cazzo, Matt, non potresti cercare di essere un po’ meno catastrofico?” sbotta Tom, portandosi una mano alla testa.

“Dico, ma li hai letti o no la maggior parte dei testi che scrive?” gli fa notare Dominic.

Questo è stato il momento in cui mi sono maggiormente rotolata dalle risate... Oh God...

CITAZIONE
E ripeto, L' eccezione la fa Dom, lui non me lo immagino gay, sia chiaro , anzi.. forse per farmi perdonare un giorno dovrò scrivere una FF dove lui è un playboy incallito ,

Eccomi pronta ad entrare in gioco subendo il fascino di questo maschio inglese. (cavoli, gli inglesi mi pigliano un sacco). Dom!!!! Sono tutta tua, suonami come vuoi.... ehm, Wes, non guardarmi male... -_-

CITAZIONE
Chiara, Monica, Linda, siete meravigliose, graaaaaaaaassssieeeeeeeeeeee

Ma preeeeeeeeeeeeeego... basta che continui al più presto!!!!! La meravigliosa sei tu Lu!!!
 
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view post Posted on 7/9/2006, 07:36
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Mont Blanc

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Lu!! nonostante io sia una mezza profana per quanto riguarda la musica e i testi dei Muse e dei Placebo ti posso dire che questa tua storia mi sta piacendo veramente tanto! probabilmente io, a differenza per esempio di Monica, me la godo in un modo diverso, e ti posso garantire che stai facendo un bellissimo lavoro!!! Parodia stupenda dei personaggi! Alex e Tom poverini si devono gestire dei bei personaggini!! Brian mi fa morire

CITAZIONE
“Cos’è? Soffri di manie suicida tutto ad un tratto? Dovresti saperlo bene che le chitarre di Brian sono off-limits, sono le sue amanti!” l’ avvisa Steve.

mi stavo troppo divertendo, ma il meglio è arrivato con la parte dei Muse

CITAZIONE
“Cazzo, Matt, non potresti cercare di essere un po’ meno catastrofico?” sbotta Tom, portandosi una mano alla testa.

“Dico, ma li hai letti o no la maggior parte dei testi che scrive?” gli fa notare Dominic.
“Già. Catastrofe è il suo secondo nome!” ridacchia Chris.

Non vedo già l'ora di guastarmi la parte d'incontro fra i due gruppi!! brava Lu!!!!!!!
 
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kozmic blues
view post Posted on 7/9/2006, 07:42




Sto ridendo anche io!!! Divertente davvero la parodia! Non sono una loro fan, ma li ho ben presenti e leggere di loro in chiave parodica è molto comico! Chissà se anche loro sono capaci di non prendersi sul serio! Continua così, regalaci ancora tante risate!
 
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HappyEnd
view post Posted on 10/9/2006, 14:36




Rieccomi!
Monica ( hey, ma quant’è permissivo il tuo Wes :P ) , Chiara , Stefania (woooww, che bello, me gioisce, una nuova lettriceeee image !!) , grazie infinite, mi fate troppo felice con le vostre parole!! :woot: :woot: :woot:

E poi non c’è cosa migliore di avere un riscontro sia da chi è fan sia da chi non lo è, ad ogni modo, siete tutte carinissime!! :wub: :wub: :wub:


Ecco un altro capitoletto che spero vi diverta.. :

Capitolo II.

La mattina dopo, così come si sono messi d’accordo, Alex rintraccia il numero che le è rimasto in memoria, lo aggiunge alla rubrica e chiama.
Attende qualche squillo, ma poi giunge la risposta.

“Pronto?” borbotta una voce affaticata dall’altra parte.
“Hey, Tom, sono Alex. Ti ho preso in un momentaccio?”
“Non me ne parlare, è un casino. Sono qui al Palacio Deportes , dove si devono esibire stasera. Sono solo le nove di mattina ed è già assediato da una folla infinita, tanto che pare che la strada dove volevamo farli passare ora è inaccessibile. Dobbiamo sgombrare la zona, oppure trovare una via secondaria entro il primo pomeriggio, sto facendo fare i salti mortali alla security.. “ spiega Tom.
“Capisco. Ma vedrai che si risolve tutto.. “

“Lo spero. E tu che mi dici? Non te lo chiedo nemmeno dove sono i Placebo.. “
“E fai bene. Le conosci meglio di me le conseguenze di una giornata libera. Posso solo immaginare dove si siano cacciati.. e preferisco non farlo. E i Muse che fanno?”
“Dovrebbero stare in Hotel a ripassare parole e musiche.. ma conoscendoli non lo darei così per scontato. Ad ogni modo, ho dato loro la news e ne sono entusiasti, più di tutti Matt.. “ la informa lui.
“Bene. Anch’io ho informato gli altri, e Brian è su di giri.. “

< .. Ok.. non è esattamente l’ambito musicale che lo galvanizza così tanto.. ma sorvoliamo.. > pensa.

“Perfetto. Allora non ci resta che organizzare il primo incontro. Ho controllato su qualche vostro sito le date del tour e pensa un po’, il periodo in Inghilterra più o meno combacia col nostro, devo solo aggiustare giusto un paio di cose, ma non credo che ci saranno problemi.. “ assicura Tom.
“Noi finiamo qui fra tre giorni e poi voliamo dritti a Manchester.. “ spiega Alex.
“Direi che non potrebbe essere meglio di così. Noi vi raggiungiamo il giorno dopo e soggiorneremo al ‘ Divine ‘, voi?”
“ Noi al ‘Fabulous’. Sono abbastanza vicini, buon per noi. Possiamo già metterci d’accordo così: verrete voi al nostro Hotel, la prima sera che siete lì. Noi abbiamo una serata, ma per mezzanotte o giù di lì dovremmo riuscire ad entrare. Lì non ci saranno problemi di privacy e potremo discutere tranquillamente.. “ lo istruisce Alex.
“Ok, mi sta bene. Allora ci vediamo fra quattro giorni, a presto!” la saluta Tom, riattaccando.

------------------------------------------------------------------------

“No, Bells, non ci credo, non puoi aver vinto di nuovo tu, allora non stavi bluffando!” sbuffa Chris, guardando storto Matthew che si accaparra l’ennesimo bottino.
“Io ho lasciato subito perdere. Il nostro Bells non è semplicemente baciato dalla Fortuna .. io credo che ci vada proprio a letto!” commenta Dominic, raccogliendo la carte nel mazzo.

I tre stanno seduti sul letto, nella stanza di Matt.
In un primo momento si erano messi di buona lena a ripassare, ma poi i fogli si erano accatastati ai piedi del letto, perché i tre avevano trovato molto più stimolante una partita a poker.
A soldi, ovviamente, se no che gusto c’è?

“Dovreste saperlo che contro di me è una partita persa in partenza. E’ risaputo che sbanco sempre i casinò quando ci vado!” sorride pieno di sé Matthew, intascando il gruzzoletto.

Sono in procinto di cominciare una nuova partita, ma dei rumori di passi sul corridoio, che si fan sempre più vicini, li insospettiscono.
“Oh- oh, arriva qualcuno!” osserva Chris.
“Cazzo, di sicuro è Tom, bisogna fare presto!” dice Dominic.
Matthew va ad aprir la porta, mentre gli altri due mettono via le carte e spargono i fogli sul letto disordinatamente, per dar l’idea di averli consultati.
Dopodichè, ciascuno prende in mano uno spartito e si rimette sul letto.

Pochi secondi dopo, Tom bussa alla porta.
“E’ aperto, entra pure.. “ lo avvisa Matthew, per poi assumere un’aria assorta sul suo foglio, come gli altri due.
“Tutto risolto, ragazzi, la via di accesso è di nuovo libera.. “ li informa.
“Buono a aspersi, ci stavamo preoccupando.. “ commenta Chris, senza staccare i suoi occhi dal foglio.


“Oh, vedo che vi state dando da fare, bravi i miei ragazzi che studiano così diligentemente.. “ commenta Tom, ma a nessuno dei tre sfugge la sottile ironia nelle sue parole. “Soprattutto tu, Matthew, dato che non dev’essere affatto facile leggere quelle tabs.. * al contrario *!” gli fa notare Tom, guardandolo di sbieco.
“Dannazione!” impreca Matt, rigirando subito il foglio. “Ehm.. stavo sperimentando un nuovo modo per suonar la chitarra… “ tenta di giustificarsi.
“Ci hai provato!” ribatte Tom, incrociando le braccia.

“ Ad ogni modo, volevo anche avvisarvi che ho sentito la manager dei Placebo e ci incontreremo con loro quando saremo a Manchester, ok?” li informa e i tre annuiscono.
“Ok, ora vi lascio e spero che stavolta ve la ripassiate sul serio la scaletta, dato che avete cazzeggiato per due ore!” aggiunge, lanciando un’occhiataccia a ognuno di loro.
“Esagerato, non sono due ore.. “ protesta Dominic. “.. per almeno mezz’ora quei fogli li abbiamo guardati sul serio!” precisa.
“E poi sono anni e anni che le suoniamo, almeno per quanto riguarda le vecchie hits.. .. ormai ci sono entrate nel DNA, il ripasso è inutile!” puntualizza Chris.
“Ma per quelle del nuovo album non vi guasterebbe di certo. Comunque vi aspetto alle 14:00 per il sound-check, quindi datevi da fare. E, Matt, se sbagli anche solo un accordo.. povero te!” aggiunge Tom, uscendo dalla stanza.

“Dicevate della mia fortuna?” alza gli occhi Matt, lasciandosi cadere sul letto.
“Hai preso nota, Matt? * Quella * era una minaccia!” lo prende in giro Chris.
“Ma poi non ho capito.. perché se l’è presa più con me? Anche voi due non avete ripassato!” osserva lui.
“Già, ma almeno noi lo abbiamo camuffato meglio. Tu non sai nemmeno tenere un foglio dalla parte giusta!” gli rinfaccia Dominic.

“Inoltre, tu sei quello che ha più cose da ripassare, tra chitarra, tastiere e anche le lyrics. Io devo dire soltanto due parole in croce quando ti aiuto nei cori!” aggiunge Chris.
“Ha ragione Chris, tu dovresti darci il buon esempio.. e invece che fai? Ci trascini nel tunnel del gioco d’azzardo.. Tsk, tsk, Matt, sei un pessimo elemento!” finge di rimproverarlo Dominic, con fare indignato.

“There’s no justice in the world and there never was.. (Non c’è giustizia al mondo e non c’è mai stata)” canterella Matthew.
“Quella puoi anche lasciarla perdere, non è in scaletta..” lo avvisa Chris.
“Lo so, ma si adattava al momento!” si giustifica lui.
“Dai, piantala di fare la vittima e mettiti sotto!” lo sprona Dominic, lanciandogli scherzosamente i fogli addosso.

----------------------------------------------------
4 GIORNI DOPO

Manchester, ore 23:48

“Siamo pronti, possiamo anche andare!” annuncia Brian con tono squillante, salendo sul tour bus, seguito a ruota da Steve e Stefan.
“No, non credo ai miei occhi, stavolta siete pure in anticipo!” esclama esterrefatta Alex.
“Beh sai com’è, il nostro Brian è qui che scalpita tutto.. “ spiega Stefan, mentre gli scompiglia affettuosamente i capelli.
“Già, anzi ho idea che abbia pure cercato di finire prima il concerto!” aggiunge Steve.
“Hey, no, non esageriamo. Ho fatto tutte le canzoni che avevamo in scaletta.. e ho concesso perfino una cover a richiesta, che nemmeno era prevista!” precisa Brian, aggiustandosi i capelli. “Ad ogni modo, non potevamo farli aspettare.. non sarebbe professionale.. “ si giustifica.

“Sì, sì, certo, perché saltare addosso al loro cantante è senz’altro l’emblema della professionalità!” commenta sarcastico Stefan.
“Non è vero che gli voglio saltare addosso.. non subito la prima sera almeno!” ridacchia Brian.
“Ma tu guarda che cosa mi tocca sentire!” alza gli occhi Alex, scuotendo la testa.

Nel giro di un quarto d’ora arrivano al Fabulous, depistano i pochi fan che ancora si aggirano nei dintorni ed entrano nella Hall.
Dal divanetto sul fondo si alzano Tom e i Muse per andar loro incontro.
“Eccoci qui, è molto che aspettate?” domanda Alex, stringendo la mano a Tom, il che da il via a un giro di strette fra tutti.
“Macchè , siamo appena arrivati anche noi.. “ risponde l’altro, mentre tutti si siedono.

Brian non fa molti complimenti e si mette subito vicino a Matthew e la cosa lo lascia alquanto perplesso, ma non dice nulla comunque.
I due si studiano a vicenda.
Matt indossa un paio di blue jeans e una camicia rossa, lasciata un po’ sbottonata.
E’ un colore che decisamente gli dona.
Invece, Brian è tutto in nero, cominciando dalle scarpe, proseguendo con i jeans, la T-shirt e pure le unghie smaltate.
Ed è un colore che decisamente dona a lui.

Anche Stefan e Dominic si scambiano occhiate furtive con mezzi sorrisi.
Quanto a Steve e Chris, loro nemmeno riescono a tenerli aperti gli occhi perché entrambi cascano in piedi dal sonno e quel divanetto non è d’aiuto.
Uno è provato dalle fatiche del concerto, l’altro da quelle del viaggio.

“Bene, io direi che potremmo cominciare da domani mattina. La EMI ci ha già messo a disposizione una sala di registrazione che dista solo poco più di dieci minuti di macchina da qui.. “ li informa Alex.
“Ma domani mattina noi abbiamo il solito ripasso della scaletta, non possiamo .. “ fa notare Dominic.
“Beh, tenendo conto di quanto fate tesoro di quel momento, direi che potete anche farne a meno!” commenta Tom, con una punta di rimprovero nel suo tono.
“Cos’è questa storia del ripasso?” domanda Stefan.
“Ogni mattina che abbiamo un concerto, dobbiamo ripassarci le musiche..” spiega Chris, sbadigliando.
“Già, sembra quasi di essere tornati a scuola!” alza gli occhi Dominic.
“Noi non l’abbiamo mai fatto, e la memoria finora non ci ha mai giocato brutti scherzi.. “ racconta Brian.
“Anche a noi piacerebbe evitarlo, ma Tom è uno preciso, fin troppo!” commenta Matthew.

“Faccio solo il mio lavoro. A proposito, ancora prima di cominciare alla collaborazione vera e propria, io proporrei una specie di test.. “ suggerisce Tom.
“Che test?” chiede Alex incuriosita.
“Niente di troppo complicato. E’ solo che penso che se non sono capaci di scambiarsi ruoli e adattarsi gli uni allo stile degli altri, personalizzandolo un po’ magari, allora non so nemmeno se vale la pena di cominciare il progetto. L’ideale sarebbe sentiri due gruppi interpretare ciascuno un pezzo a scelta tra la scaletta dell’altro e vedere che salta fuori.. “ spiega lui.
“Intendi una cover reciproca? Mi piace come idea!” approva Alex.

“Da quando è diventato così complesso collaborare? Prima prendevamo chi ci interessava, buttavamo giù il pezzo a tavolino, lo provavamo, lo registravamo e finiva lì. Abbiamo sempre fatto così .. “ protesta Brian.
“Beh, sono stata precipitosa. Mi piace come ragiona Tom, quindi lo terrò a mente per collaborazioni future. Farete così, ormai è deciso!” sentenzia Alex, mentre Brian alza gli occhi rassegnato.

“Visto? Te l’ho detto che il nostro manager è un precisino. Però, dai, a me piace come trovata, vedila come una boccata d’aria fresca dalle solite canzoni. Io non mi sono mai cimentato con le vostre, sarà divertente!” osserva Matthew.
“Oh, non metto in dubbio che lo sarà.. “ ammicca Brian e la perplessità di Matthew aumenta.

“Beh, direi che allora restiamo d’accordo così. Domattina vi faremo avere le reciproche scalette e potrete scegliere la canzone che volete eseguire e lavorarci su. Credo che metà mattinata sarà sufficiente.. “ commenta Tom, chiudendo quella specie di mini riunione.
Chris segue Tom alla navetta per l’Hotel, accompagnati da Alex, mentre Steve sale in camera sua.
Matthew si guarda attorno in cerca di Dominic, ma, così come Stefan, sembra già essersi dileguato.
Infatti incontra solo lo sguardo di Brian.
“Beh, pare che siamo rimasti solo noi due.. “ osserva Matt, in cerca di una qualunque frase per rompere quel silenzio.
“Già. Io non sono per niente stanco, e nemmeno tu sembri esserlo. Quindi, che dici? Ti va se ci fermiamo a bere qualcosa?” lo invita Brian, indicandogli l’angolo bar.
Matthew scruta il suo interlocutore con un po’ di diffidenza, indeciso sul da farsi.

TBC

Sì lo so, è un bel po’ surreale ma mi è uscita così e così me la tengo.
Se volete continuare ad essere partecipi della mia follia, appuntamento al prossimo capitolo… e ne ho dato la mia ispirazione sta fumando abbastanza da aiutarmi a proseguire :wacko:

Scherzi a parte, spero vi piaccia fin qui… :P
Ma qualunque cosa volete dirmi siete liberi di dirmela ..

p.s. prima o poi andrò avanti anche col Buffyverse.. ma ora come ora la cosa va parecchio a rilento, sorry :rolleyes:





Edited by HappyEnd - 10/9/2006, 23:56
 
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view post Posted on 10/9/2006, 15:42
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Mont Blanc

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Brava Lu!! Tom mi fa morire da l ridere con i suoi ragazzi!! è buffo pensare a come vedi un possibile incontro di 2 dei tuoi gruppi preferiti! attendo il seguito tesora!
 
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princes_of_the_univers
view post Posted on 13/9/2006, 09:32




Eccomi qui come promesso! Scusa il ritardo, ma la mia connessione rema contro :sad:

Cmq io adoro questa storia!!!!! Ormai è deciso, la devi continuare senza indugi. Questo Matt mi fa sbellicare dalle risate per non parlare di Brian che ci prova. image
Sei troppo brava Lu!!!!


Un kizz
 
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HappyEnd
view post Posted on 13/9/2006, 21:22




Rieccomi!! ^_^
Chiara (eh, eh, felice che ti diverta Tom. Dagli tempo e ti assicuro che Matt lo farà esasperare di nuovo.. :lol: Quanto a quello che hai detto, uh no.. non è che un loro possibile incontro me lo vedo esattamente così :wacko: , la realtà è ben diversa, lo so.. è solo uno schizzo che ho avuto tutto a un tratto.. cambiando mille + cose … :wacko: certo che non so che darei per vederli lavorare davvero a un progetto comune!! :woot: :wub: ) , Monica (Indovina, tesorino? sono andata in posta oggi pomeriggio eh, eh ;) . Quanto sul Brian che ci prova.. ora vedrai. :P .) , e Tizy (in privato) grazie infiniteeeeeeeeeeeeeeeeee!! :wub: :wub: :wub: Mi fate sempre più felice! :woot: :woot:


ora si prosegue e ..c’è anche un momentino tutto tra Brian e Matthew (ma no, non fate pensieri slashosi.. :blink: :rolleyes: )


Capitolo III.

< Uhmm.. noi due soli, a bere qualcosa, nel cuore della notte.. Perché questa cosa mi suona tanto come un appuntamento? No, Matt, che fai? Solo perché si sa che lui è di preferenze un po’ ambigue ti permetti di saltare a queste conclusioni? Che fine ha fatto la tua mente aperta ? E’ solo una normalissima conversazione tra colleghi, quindi smettila di fare il paranoico!> si impone Matthew.

“Hey, sei ancora su questo Pianeta?” gli chiede Brian, mentre gli agita spiritosamente una mano davanti agli occhi, vedendolo così pensieroso.
“Quando ti ho offerto un drink intendevo entro stanotte!” aggiunge sarcastico.

“Spiritoso. E’ solo che stavo decidendo che cosa prendere.. “ mente l’altro.
“Questo significa che accetti?”
“Pare di sì.. “ risponde Matthew, seguendolo all’angolo privet del bar.

Pochi minuti dopo, i due chiacchierano del più e del meno, seduti davanti a un bloody Mary e a un Gin Tonic.

“Avete suonato al MEN Arena stasera, vero?” domanda Matt e Brian annuisce.
“Anche noi ci dobbiamo esibire là domani, solo che non ci siamo mai stati finora.. “
“Anche per noi era la prima volta.. “
“Com’è?”
“Sul palco c’è spazio a sufficienza per muoverti liberamente, anche perché non so te ma io detesto starmene impalato in un punto fisso.. “ commenta Brian e stavolta è l’altro ad annuire.

“Per quanto riguarda il pubblico, di gente lì ce ne sta a palate, anche sotto il palco. E sui tecnici che posso dire? Non che siano questi grandi geni, ma tutto sommato quegli stupidi incompetenti il loro dovere l’hanno fatto, poteva essere peggio.. “ sentenzia Brian.
“E parli così dei tecnici che ti soddisfano?” si stupisce il suo interlocutore.
“Dovresti sentire come parlo di quelli che sono un completo disastro!” replica l’altro.

“Io spero solo che ci facciano usare i nostri strumenti. Odio quando ti forniscono già i loro.. “ cambia argomento Matthew.
“Vale lo stesso per me. Fortunatamente è una cosa che non fanno in molti posti. Mi ricordo che qualche anno fa eravamo in Italia, ospiti a un Festival loro, San qualcosa, non ricordo.. Comunque, mi avevano imposto di suonar una chitarra che non era la mia. Vuoi sapere com’è finita? A fine esibizione l’ho sbattuta a terra e ridotta a pezzi. Forse non era il genere di Festival dove puoi fare quelle cose, infatti non ci hanno più invitato lì, ma in tutta onestà non me ne può fregare di meno!” fa le spallucce Brian, sorseggiando il suo Bloody Mary.
“Ti capisco. Però, no.. rompere le chitarre non mi piace granché, nemmeno se non si tratta delle mie, è una cosa che faccio di rado. Però devo ammettere che quando lo faccio mi diverto davvero parecchio. Per lo più, Chris e io a fine concerto preferiamo accanirci contro la batteria di Dom.. con o senza il suo consenso!” ridacchia Matthew, bevendo il suo Gin Tonic.
“Mi ricordo che una volta suonavamo a San Diego e mi hanno dato una chitarra talmente orribile che sono riuscito ad arrivare giusto a fine concerto, e poi non le ho fatto nemmeno un graffio, ma sono uscito e l’ho gettata direttamente nel cassonetto dei rifiuti. Probabilmente avrò fatto la felicità di chi l’ha trovata!” continua lui, facendo sorridere l’altro.

< Dannato il mio stupido sesto senso! Mi sono fatto delle paranoie inutili prima. Ora sto davvero a mio agio e sto trascorrendo una piacevole serata, sarà anche che gli argomenti non ci mancano. Insomma, non ho alcun motivo di aver timore di Brian, nemmeno ora che si è avvicinato. Un momento. Si è avvicinato?> nota Matthew, cominciando ad inquietarsi nuovamente e a scusarsi col suo sesto senso.

In effetti, Brian gli si è avvicinato sul serio e ora sembra proprio guardarlo in tutt’altro modo.
“Sai, mi piace molto il modo in cui moduli la voce quando canti. Tutti quei gorgheggi, il falsetto così melodioso .. non dev’essere facile.. “ osserva Brian.
“Ti ringrazio. Beh, è solo questione di esercizio e costanza e.. sì, ok, un po’ ci devi anche essere portato.. “ spiega l’altro, continuando a bere, forse anche per festeggiare l’ennesimo falso allarme.

“Sarebbe davvero intrigante farti fare quei versetti a letto!” confessa Brian, con la nonchalance più assoluta, come se quella fosse la cosa più normale da dire, per poi posargli una mano sopra la sua coscia sinistra.

Il ragazzo sposta la testa giusto in tempo per evitare che Matthew gli lavi la faccia col Gin Tonic che ha appena sputato, strozzandosi, mentre gli sembra che l’acqua tonica che c’è lì dentro abbia un sapore ancora più amaro di quello che ha già per natura.

“Co... " l'improvviso tossire gli impedisce di concludere la frase " Cosa hai detto?” esclama, quasi spaventato, riprendendo a respirare e togliendo la mano di Brian dalla sua gamba, nemmeno troppo gentilmente, per poi abbottonarsi di più la camicia, per sicurezza.
“Hai capito bene, carino!” gli assicura l’altro, più calmo che mai.
“Mettiamo subito in chiaro le cose. Sono a dir poco scioccato, lusingato quanto vuoi, ma .. “ ribatte Matthew, ma si blocca da solo.

< Lusingato?! Ma da dove mi è uscito?> si domanda sconvolto, incolpando l’alcool.

< Lusingato? Senti, senti, buono a sapersi.. > esulta Brian.

“Ad ogni modo, il punto è che ti è sfuggito un piccolo particolare di una certa importanza: io NON sono gay!” continua Matt, soffermandosi molto sulla negazione.
“E allora? Io lo sono per metà, e non è certo una cosa che mi sono imposto di diventare quand’ero piccolo. L’ho scoperto col tempo, mi è piaciuto e quindi non lo disdegno. Certo, non mi succede con tutti, dipende dai ragazzi in questione.. e tu , bello mio, sei nella lista dei fortunati.. “ lo informa Brian, con fare civettuolo.
“Beh, allora mi puoi pure depennare da quella lista, visto che non accadrà mai nulla, levatelo dalla testa!” lo informa Matthew, alzandosi dalla sedia e lasciando il suo drink a metà.

“Io ti dico solo che se ogni tanto non ti butti e provi qualcosa di nuovo, allora forse la vita non vale nemmeno la pena di essere vissuta.. “ insiste Brian.
“Io invece ti dico che si è fatto tardi ed entrambi abbiamo bevuto un po’, e ora faremmo meglio ad andare ognuno per la sua strada.. “ cambia argomento Matthew.
“Ok, allora chiamo la navetta e ti accompagno.. “
“NO! E non sto nemmeno a disturbare quella del mio Hotel, ci vado da solo, a piedi, tanto dista solo di un paio di isolati… “ protesta l’altro.

“Stai dicendo che ti fidi di più a rischiare di fare brutti incontri là fuori che a star cinque minuti da solo con me?” domanda Brian.
“Esattamente!”
“Beh, ora sono io ad esserne lusingato.. “ sorride Brian.
“Non esserlo! Questa faccenda s chiude qui dov’è iniziata. Ci vediamo domani, ma solo ed esclusivamente per lavoro!” esclama Matthew, uscendo dall’Hotel a passo accelerato.

< Oh no, povero piccolo, questa faccenda è appena iniziata.. > pensa Brian con un sorrisetto, finendo il suo drink mentre lo guarda allontanarsi.

-----------------------------------------------------


La mattina seguente, manca poco più di un quarto d’ora alle nove, ma entrambe le band sono già chiuse ciascuna in una stanza dello studio di registrazione, a guardare la scaletta altrui.

Matthew si è messo davanti all’impianto stereo, facendo scorrere le tracce una dopo l’altra, ma concentrando la sua attenzione solo sull’intro, finché finalmente trova quello che lo colpisce di più.

“Ragazzi, ci siamo. Vi va di far questa? Chris, non trovi che le chitarre qui siano fantastiche?” esclama.
“Sì, davvero niente male. Ok, per me si può fare.. “ afferma Chris.
“Anche a me la batteria non dispiace, poi al limite cambio un po’ e faccio di testa mia. Ok, vada per questa allora!” approva Dominic.
“Perfetto, mettiamoci al lavoro!” incita tutti Matt, infilandosi la tracolla della sua chitarra e accertandosi che sia perfettamente accordata.


Nell’altra stanza, anche Brian sta esaminando le varie canzoni ma ancora prima di sentir la musica sono le lyrics a interessarlo maggiormente.
“Ecco, l’ho trovata, questa è perfetta. Vediamo un po’ come fa.. “ esclama per poi ascoltar la traccia, chiudendo gli occhi per concentrasi meglio.

< Allora, prima parte molto bassa, poi si alza parecchio di tono, poi quello non lo faccio, quest’altra parte la evito. Poi di nuovo bassa, poi alta, poi cambio. Sì, la posso fare, verrà bene.. > pensa, per poi stoppare il CD.

“Voi che dite? Proviamo con questa?” si rivolge a Steve e Stefan.
“Sì, mi piace perché è varia, sembra interessante.. “ commenta Stefan.
“Sì, anche a me non dispiace provarla .. “ ammette Steve.
“Allora si fa questa, è deciso. Sono contento che piaccia anche a voi, anche perché lo sapete già che ve l’avrei fatta suonare comunque.. “ fa notare loro Brian, facendo alzare gli occhi a entrambi.

--

TBC

Le due esibizioni ( e non solo :P ) le troverete al prossimo capitolo.. veniva troppo lungo a metterlo assieme qui.. :rolleyes:

Nel frattempo spero che vi piaccia fin qui.. ma ditemi tranquillamente qualsiasi cosa pensiate, bella o brutta che sia ^_^
 
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princes_of_the_univers
view post Posted on 14/9/2006, 16:09




Quando Brian ha messo la mano sulla coscia di Matt ho avuto la sua stessa reazione, stavo per sputare sullo schermo del pc del bar... Mio dio, che risate!!!! Povero Matt!!!

E adesso sono assai curiosa quale canzone hanno scelto... Io voglio proprio "sentirli"

E grazie del passaggio in posta... sono qui che già mi sfrego le mani dall'impazienza!
 
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Spikiana
view post Posted on 17/9/2006, 09:27




Lu tesorina ma lo sia che sei un genio dei dialoghi? Sei bravissima, e questa nuova ff ne è la conferma image
Come ti ho già detto mi piace moltissimo, continua così sorellina!!!
E come ti dico spesso image... il MIO!
 
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HappyEnd
view post Posted on 19/9/2006, 14:55




Rieccomi,

Monica ( uh, ma che bella sorpresina c'era oggi nella posta :o: :woot: ) , Tizy, GRAZIEEEEE siete troppo buone :wub: :wub: , felice che vi diverta, spero continui a farlo!


Ihihi, girovagando per siti, ho scoperto di non essere l’unica mente malata che si immagina Brian e Matt, assieme, il che mi consola. Peccato che sia in una specie di linguaggio criptato ( oops, non è criptato, fonti certe poi mi hanno informato che è greco!) e non si riesca a leggere nulla, all’infuori del titolo e del pairing, ma a giudicare dal titolo ‘Taste in Men ‘ mi sa tanto di Slash con la S maiuscola, quindi non mi dispiace più di tanto non riuscire a leggerla… :rolleyes:

Ok, bando alle ciance, ecco un capitolone piuttosto lunghino ( ok, un po’ è anche perché ci sono le due canzoni, ma è anche lungo di suo.. :P )

Capitolo IV.

All’incirca un paio di ore dopo, entrambe le band, si presentano nella sala principale, pronte ad esibirsi sotto gli occhi e soprattutto gli orecchi attenti dei due manager.
“Se la cosa non vi crea problemi, cominciamo noi per primi.. “ comunica Brian, prendendo posto con Steve e Stefan.
“Fate pure, per noi è indifferente.. “ risponde Matthew, mentre Chris e Dominic concordano con un cenno del capo.

Queste sono le prime parole che lui e Brian si sono scambiati dalla sera precedente, dato che non si sono nemmeno incrociati all’ingresso.

Sembra esserci un certo distacco fra i due, ed è quello a cui Matthew ambisce, e molto.

< Lo sapevo. E’ solo che ieri ha alzato un po’ il gomito e magari nemmeno si ricorda quello che mi ha detto. Ma adesso è tutto tornato alla normalità. E’ solo e soltanto una collaborazione sul piano professionale.. > pensa soddisfatto, mentre i Placebo si apprestano ad iniziare.

Dall’atmosfera un poco cupa e molto epica che si crea, Matt riconosce immediatamente la canzone e apprezza la scelta.
Quello che apprezza un po’ meno è lo sguardo che Brian gli sta rivolgendo.

CHANGE EVERYTHING YOU ARE
(CAMBIA TUTTO QUELLO CHE SEI)
AND EVERYTHING YOU WERE
(E TUTTO QUELLO CHE ERI)
YOUR NUMBER HAS BEEN CALLED
(IL TUO NUMERO E’ STATO CHIAMATO)

Brian canta, con voce tanto profonda quanto il suo sguardo.

Ma lui non sta semplicemente cantando, gli sta trasmettendo un chiaro messaggio, che Matt sembra aver colto in pieno.

< Altro che normalità, questo qui non si è dimenticato affatto, anzi, ci sta provando di nuovo. E’ inutile che mi guardi così, io non cambio un bel niente, sto bene dove sto, non hanno chiamato nessun numero e.. Dannazione! Quella canzone aveva tutto un altro senso quando l’ho scritta! > pensa, mentre Brian prosegue.

FIGHTS AND BATTLES HAVE BEGUN
(LOTTE E BATTAGLIE SONO INIZIATE)
REVENGE WILL SURELY COME
(LA VENDETTA ARRIVERA’ DI SICURO)
YOUR HARD TIMES ARE AHEAD
(TI SI PROSPETTANO TEMPI DURI)

< Cos’è? La devo prendere come una minaccia? > si domanda Matthew.

BEST, YOU ‘VE GOT TO BE THE BEST
(MIGLIORE, DEVI ESSERE IL MIGLIORE)
YOU GOTTA CHANGE THE WORLD AND USE THIS CHANCE TO BE HEARD
(DEVI CAMBIARE IL MONDO E USARE QUESTA CHANCE PER FARTI SENTIRE)
YOUR TIME IS NOW
(IL TUO MOMENTO E’ ADESSO)

Matt sta bene attento, curioso di vedere come se la caverà Brian con il cambio di tonalità, ma tra chitarra e voce deve ammettere a se stesso che gli è riuscito veramente bene, ma, cantato con una tonalità più alta, quel messaggio sembra farsi sentire ancora di più.

Brian ripete il ritornello per la seconda volta, evitando prudentemente il falsetto, optando per una soluzione alternativa che non è affatto spiacevole da sentire.

Non è l’unica opzione che attua, perché, benché anch’egli sappia suonare il pianoforte, decide di non farlo e parte con un energico assolo di chitarra non previsto, inventato sul momento, tanto che perfino Stefan e Steve si guardano l’un l’altro disorientati, per poi cercare di andargli dietro e ricreare quell’armonia perfetta che regna sempre fra tutti gli strumenti.

Dopodichè cala un temporaneo silenzio che da adito alla strofa finale.

DON’T LET YOURSELF DOWN
(NON TI DELUDERE)
AND DON’T LET YOURSELF GO
(E NON LASCIARTI ANDARE)
YOUR LAST CHANCE HAS ARRIVED
(LA TUA ULTIMA OCCASIONE E’ ARRIVATA)

E ancora una volta, Matt ha la netta sensazione che si tratti di un messaggio rivolto a lui, mentre lo ascolta fino alla fine.
Ed è solo al termine dell’esecuzione che, mentre applaude insieme agli altri, che comincia ad essere colto da un dubbio atroce.

< Oh mio Dio, per la canzone che ho scelto io non ho pensato minimamente al testo, ma ora che ci penso… cazzo, mi sono messo nei guai da solo! > si allarma.

“Tocca a noi, andiamo!” lo esorta Chris.
“Aspettate. E se cambiassimo canzone?” propone lui.
“Ah, ah, hai sempre voglia di scherzare tu. Come se ne avessimo provate altre, sappiamo solo questa e questa si fa!” afferma Dominic.
“Lo so io che ti prende. Da perfezionista che sei, pensi che non l’abbiamo provata abbastanza, ma fidati, sono certo che verrà più che bene.. “ lo rassicura Chris, con una pacca sulla spalla.

Peccato che il problema che angoscia Matthew sia un altro.
Brian è lì che attende, seduto con gli altri.

< Ora è il tuo turno, carino, chissà se anche tu vuoi dirmi qualcosa.. > pensa, incuriosito e impaziente di scoprirlo.

Ma Matthew non ha più tempo per i pensieri, deve solo concentrarsi al massimo.
Quella è una canzone come un’altra, perciò lui deve eseguirla come fa sempre con tutte le altre: col cuore e con l’anima.

E infatti, dopo essersi scambiato un ultimo sguardo di intesa con gli altri due, esegue un attacco di chitarra impeccabile, e dalle prime distortissime note Brian la riconosce subito.

STRANGE INFATUATION SEEMS TO GRACE THE EVENING TIDE
(UNA STRANA INFATUAZIONE SEMBRA ABBELLIRE LA MAREA DELLA SERA)
I’LL TAKE IT BY YOUR SIDE
(LA PORTERO’ DALLA TUA PARTE)
SUCH IMAGINATION SEEMS TO HELP THE FEELING SLIDE
(UNA TALE IMMAGINAZIONE SEMBRA AIUTARE LA SENSAZIONE A SCIVOLARE)
I’LL TAKE IT BY YOUR SIDE
(LA PORTERO’ DALLA TUA PARTE)
INSTANT CORRELATION SUCKS AND BREEDS A PACK OF LIES
(UN’ISTANTANEA CORRELAZIONE FA SCHIFO E GENERA UN PACCO DI BUGIE)
I’LL TAKE IT BY YOUR SIDE
(LA PORTERO’ DALLA TUA PARTE)
OVER SATURATION CURLS THE SKIN AND TANS THE HIDE
(L’IPER-SATURAZIONE ARRICCIA LA PELLE E CONCIA PER LE FESTE)
I’LL TAKE IT BY YOUR SIDE
(LA PORTERO’ DALLA TUA PARTE)
TICK TOCK (X3)
TICK. TICK, TICK..

< A sentirti dire queste cose, sembra quasi che tu mi stia facendo una dichiarazione, ma lo so che, al contrario di quello che ho fatto io, tu stai solo cantando una canzone, è evidente.. e ti sta pure venendo davvero bene.. > pensa Brian, mentre Matthew rende gli ultimi ‘TICK’ in un armonico falsetto, per poi accingersi a cantare il bridge, prendendo lunghi respiri tra una frase e l’altra.


I’M UNCLEAN, A LIBERTINE
(SONO IMPURO, UN LIBERTINO)
AND EVERY TIME YOU VENT YOUR SPLEEN
(ED OGNI VOLTA CHE TU SFOGHI IL TUO MALUMORE)
I SEEM TO LOSE THE POWER OF SPEECH
(A ME SEMBRA DI PERDERE LA FACOLTA’ DEL DISCORSO)
YOU’RE SLIPPING SLOWLY FROM MY REACH
(TU STAI SCIVOLANDO LENTAMENTE DALLA MIA PORTATA)
YOU GROW ME LIKE AN EVERGREEN
(MI COLTIVI COME UN SEMPREVERDE)
YOU’VE NEVER SEEN THE LONELY ME AT ALL
(TU NON HAI MAI VISTO DEL TUTTO IL ME SOLITARIO)
I
(IO)

E ancora una volta, Matt ‘trasforma ‘ la canzone, salendo di qualche tonalità ed emettendo gorgheggi magistrali.

TAKE THE PLAN, SPIN IT SIDEWAYS
(PRENDO IL PIANO, LO FACCIO RUOTARE DI TRAVERSO)
I .. FALL
(IO ..CADO)
WITHOUT YOU I’M NOTHING
(SENZA DI TE IO NON SONO NIENTE)

Matt riprende la tonalità normale e prosegue così fino alla fine.

Dopo un applauso generale e un po’ di confabulazione fra i due manager , questi ultimi si rivolgono alle band con un sorriso radioso.
“Direi che il test è più che superato, i miei complimenti, ragazzi, davvero due performance eccellenti!” esclama Tom.
“Sul serio, dovreste prendere in considerazione l’eventualità di portare queste cover anche ai vostri concerti, credo che il pubblico apprezzerebbe.. “ suggerisce Alex.

“Si può anche fare, l’unica condizione è che se presentate la nostra canzone fareste meglio a modificare il suo titolo.. “consiglia Matt.
“Che intendi dire?” si acciglia Brian.
“Beh, hai levato sia le tastiere che il falsetto. Quindi direi che di ‘Butterflies&Hurricanes ’ è rimasto solo ‘Hurricanes ’!” ironizza il suo interlocutore.

“E tanto per la cronaca, spero che tu ci sia arrivato da solo alla conclusione che la mia è stata solo una scelta basata sulla musicalità della canzone, nessun messaggio nascosto!” puntualizza subito dopo.
“Allora il mio messaggio ti è arrivato.. “ osserva Brian.
“Ricevuto e cancellato. Se avessi dovuto risponderti con una canzone anch’io, probabilmente avrei scelto ‘The Bitter End ‘, perché, qualunque cosa tu abbia in mente, sappi che avrà davvero un amaro, amarissimo finale!” lo mette in guardia Matthew.

Nel frattempo, gli altri componenti delle rispettive band guardano il loro scontro verbale quasi come se si trattasse di una partita di tennis.
“Qualcuno ci sta capendo qualcosa?” chiede confuso Chris.
“Meno di niente. Non capisco che abbiano da scaldarsi così tanto.. “ risponde Steve, ancora più confuso di lui, se possibile.
Stefan e Dominic non dicono nulla e continuano ad osservare intenti la scena.

“Questo lo dici tu. E comunque sono felice che tu non abbia scelto quella, perché con tutti i tuoi urlettini e via dicendo l’avresti addolcita così tanto che non si sarebbe più potuta chiamare ‘The * Bitter * End ’!” ribatte Brian.
“Ma tu mi hai detto che ti piaceva il mio modo di cantare!” esclama Matthew, con l’aria ferita, e non è facile capire se stia solo scherzando o se ci sia rimasto male sul serio.
“Beh, mentivo. Anzi, sarete pure bravi e tutto, ma a dirla tutta a me le vostre canzoni sembrano un po’ tutte uguali.. “ commenta acido il primo.
“Se non fosse che sono molto affezionato alla mia chitarra, te l’avrei già rotta in testa!” sbotta il secondo, con gli occhi ridotti a due fessure glaciali.

“Però, il nostro Matt è migliorato parecchio con le minacce!” sorride Chris, rivolto a Dominic.
“Si vede che la tensione sessuale che si è creata tra quei due gli fa bene!” commenta Dom.
“Tensione che?! Ma.. ma che dici? Tu sei un visionario!” borbotta Chris, più scettico che mai.
“No, no, guarda che Dommy ha ragione, se continuano così, quei due finiranno per saltarsi addosso!” sentenzia Stefan, sorridendo a Dominic.
“Sì. Per darsele di santa ragione!” aggiunge Chris, ma poi sussulta.

< *Dommy * ?! > si ripete sconcertato, per poi notare di sfuggita che quei due si stanno tenendo per mano.

Chris li guarda ancora una volta, poi sposta lo sguardo verso Matt e Brian, che forse, a pensarci bene, stanno davvero litigando con un po’ troppo trasporto.

< Oddio, ma cos’è? Un’epidemia? E se questo orrendo cerchio si deve chiudere.. > ragiona lui, incontrando lo sguardo di Steve, che pare proprio avere il suo stesso timore.

< Quest’atmosfera non mi piace per niente. Ora mi prendo una pausa e chiamo la mia adorata Kelly per dirle quanto mi manca, quanto la amo e quanto continuerò ad amarla1> decide risoluto, prendendo il suo cellulare e uscendo dalla stanza.

Chissà perché, dopo pochi secondi anche Steve si allontana con in mano il suo cellulare, con la stessa intenzione.


Nel frattempo, Brian si è avvicinato a Matthew, sussurrandogli qualcosa all’orecchio, in modo che solo lui lo possa sentire.
“Lo sai che diventi ancora più bello quando ti incazzi ?”
Matthew spalanca gli occhi, mentre il suo viso assume ogni gradazione di rosso, dopodichè arretra prudentemente di qualche passo.
“Io ti detesto e tu mi devi stare alla larga!” sbotta lui.

“Sentite, mi spiace per voi, ma dovrete tenere da parte il vostro odio reciproco, visto che vi tocca lavorare assieme!” ricorda loro Tom.
“Ma io non lo odio affatto!” protesta Brian, irritando ulteriormente Matthew.
“Odio io per entrambi!” gli assicura lui.

“Per quello che mi riguarda, una volta finito il progetto, siete liberi di staccarvi la testa a vicenda!” li avvisa Alex.
“Cazzo, Alex, certo che il tuo attaccamento per me è commovente!” commenta sarcastico Brian.
“Vedila così, tesoro mio, se quella collaborazione salta saranno quelli della EMI a staccarmi la testa!” si difende la manager.

“Ho idea che saranno i giorni più lunghi della mia vita.. “ pensa ad alta voce Matthew, reggendosi sconsolato la testa fra le mani e alzando gli occhi.

TBC

Nonostante credo sia palese, un credit è pur sempre un credit. Generalmente avviso all’inizio.. ma avrei svelato subito di che canzone si trattava (almeno per quella di Muse, visto che quella dei Placebo l’avevo già anticipata). Ad ogni modo, in questo capitolo ho usato rispettivamente ‘Butterflies&Hurricanes’ dei Muse e ‘Without You I’m Nothing ‘ dei Placebo ( e di questo ringrazio Niamh15 , dato che mi ha fatto lei questa richiesta, dandomi così anche l’idea.. ) .

La cosa buffa ( o forse dovrei dire preoccupante :unsure: )è che nella mia mente me le sono immaginata sul serio quelle cover, con le loro voci e i vari cambiamenti. Uhmm.. ok, aspettami, Manicomio, sto arrivando! :wacko:

Beh, se pensavate che in questa FF quei due andassero d’amore e d’accordo.. fregati! :shifty: E di questo devo ringraziare le ispiranti info di Leia ^_^

Spero che vi stia divertendo leggere questa follia assurda almeno la metà di quanto sta divertendo me scriverla! :lol: Ma siete sempre liberissimi di dirmi qualunque cosa pensiate..

Alla prossima
 
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