The show goes on

Sweet William, seguito di Little Buffy

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Corinne - Tizy
icon12  view post Posted on 1/10/2006, 16:49




E come promesso fanciulle eccovi l'agognato seguito della ff Little Buffy. Ora le cose si faranno un pochino più "adulte", ma per espresso desiderio dell'autrice questa rimane sempre una ff PG 13, quindi non aspettatevi scene troppo esplicite, ok?
Che altro dire? Ah si, come avevo già annunciato in precedenza, ho tradotto questa ff in collaborazione con Lira (io i capitoli dispari e lei quelli pari) e posteremo di conseguenza a turno.
Sperando che anche questa storia vi piacerà, mando un bacione a tutte coloro che ci seguiranno.



Sweet William



By Zarrah



Traduzione by Tizy & Lira




Rating: Pg 13
Disclaimer: Joss, blah, blah, blah, Io, blah, blah, blah, non so, blah, blah.
Situata: Riprende esattamente da dove era finita “Little Buffy”, così per favore andate prima a leggervi quella storia, se non lo avete ancora fatto, almeno non vi troverete completamente persi.
Coppie: Buffy/ Spike
Riassunto: Dopo che le ragazze “rimediano” all’incantesimo su Buffy, Xander scopre che la nuova vicinanza di Buffy e Spike non è stata turbata. Determinato a cancellare i ricordi di Spike dell’evento, arruola l’aiuto di Anya per fare un incantesimo che libererà Spike dai suoi ricordi delle avventure della piccola Buffy, solo che nulla sembra andare bene, specialmente sulla bocca dell’inferno.
A/N: Questa storia mi è girata per la testa per un po’, ed io so che molti di voi l’hanno chiesta, ripetutamente *g*. Spero che sia quello che volevate e che vi possa piacere quanto “Little Buffy”. Questa storia è la quarta che sto cercando di scrivere (in contemporanea) ed è probabile che ritardi, così siate pazienti mentre aspettate i nuovi capitoli. Lavoro più velocemente che posso, ma qualche volta senza volere, la mia musa se ne va ed io devo lottare per trovare qualcosa da scrivere, ma per favore abbiate pazienza. Io NON sono quel tipo di persona che lascia una storia incompiuta – è iniziata, così, come ho detto, per favore sappiate che Tutte le mie storie verranno finite, datemi solo il tempo di farlo. Zarrah ( Nota della traduttrice: quando si dice “le ultime parole famose” *_*)
Link della ff in originale: http://captivesouls.com/Zarrah/

~*~*~*~



(In precedenza)




<< Hey, aspetta un attimo! >> disse Spike, mentre Buffy camminava sul vialetto ridendo. << Tu ricordi! >>

La risata di Buffy, avrebbe potuto essere sentita da tutto il cimitero, mentre si allontanava.

<< Cacciatrice, torna qui! >> gridò Spike ghignando, mentre guardava Buffy andarsene. Sorrise alla grande, quando comprese che lei ricordava tutto quello che era successo…forse, dopotutto, le cose non sarebbero state così cattive.


Capitolo 1


Spike rimase fermo sulla porta della cripta, guardando Buffy fino a quando lei non fu più visibile. Aspettò fino a quando non potè più sentire neanche la sua risata, prima di girarsi, con un largo sorriso ancora presente sul volto. Rientrando nella cripta e chiudendo la porta, tornò alla poltrona, gettandosi sopra di peso, la mente che ancora cercava di aggrapparsi ai pensieri su Buffy che ricordava tutti gli eventi della passata settimana.

Aveva sperato che lei ricordasse. Maggiormente importante, aveva sperato che lei non lo considerasse più come un mostro, ma come un uomo, come un suo amico.

Sapeva che il sorriso che aveva sul volto ci avrebbe messo giorni a sparire. Il piccolo bacio che Buffy gli aveva dato sulla guancia, ancora tratteneva una punta del calore delle sue labbra. Gettando uno sguardo nell’angolo dove si trovava il frigorifero, allargò il sorriso, quando vide il disegno fatto con le matite colorate viola, che la “piccola Buffy” aveva fatto per lui. Era l’unico disegno che aveva di lei e lui insieme, sebbene sembrassero più dei bastoni che persone, colorati di viola; il ricordo della luce sul suo volto quando lei glielo aveva presentato, ed il largo sorriso che aveva curvato le sue labbra, quando lui lo aveva preso per portarlo a casa con sé, provocò che il volto gli facesse quasi male dall’enorme sorriso che sembrava non essere capace di cancellare.

Piegando la testa indietro, posandola sullo schienale della poltrona, Spike fissò il disegno. Non era sicuro di cosa fare del fatto che lei aveva tenuto “segreta” la cosa ai suoi amici, ma era contento che avesse deciso di condividerla con lui.

~*~*~*~



<< Allora, è andato tutto bene con Spike la notte scorsa? Niente sensazioni raccapriccianti o qualcosa del genere? >> chiese Willow, quando lei e Buffy si sedettero attorno al grande tavolo da ricerca del Magic Box.

<< No, nessuna sensazione raccapricciante. >> disse piano Buffy. << Davvero, è stato piuttosto carino. >>

<< Davvero? >> chiese Willow, allargando leggermente gli occhi. << Carino come, che lui non ha ringhiato, o carino era lui, beh, essendo bello? >>

Buffy sorrise e incrociò le braccia di fronte a sé e le appoggiò sul tavolo. << Carino come si è svolto, abbiamo parlato. Niente sensazione di imbarazzo o roba del genere. >>

<< Bene, questo è buono. >>

<< Si. >> rispose Buffy vagando con la mente, quando la campanella sopra la porta, fece girare la testa di Willow in direzione del davanti del negozio.

<< Salve signorine. >> disse Xander, sorridendo mentre scendeva gli scalini e si sedeva con un tonfo sulla sedia accanto a Willow. << Che pettegolezzi ci sono per oggi? >>

<< Oh, niente di che. Stavamo solo discutendo che Buffy ha incontrato Spike. >>

<< Sei andata a vedere Spike? >> chiese Xander sorpreso. << Per quale ragione al mondo? >>

<< Per ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per lei. >> rispose Willow per Buffy, mentre lei sembrava così persa nei suoi pensieri.

<< Ringraziarlo? >> chiese Xander, le parole che gli uscivano tese << Cosa c’era da ringraziarlo? Per essere stato sempre appiccicato con lascivia per una settimana o per aver cercato di corrompere la mente di una bambina di quattro anni? >>

<< Xan, quando vedrai che è stato molto di più da parte sua di cercare di avere vantaggi? >> chiese Willow, roteando leggermente gli occhi. << Lui è stato là per lei tutta la settimana, e personalmente, penso che tu sei solo geloso che lei voleva passare tutto il suo tempo con lui e non con te. >> aggiunse, ridacchiando al volto torto di disgusto che Xander sembrava avere difficoltà a contenere.

Buffy poteva sentire il loro chiacchiericcio, ma le loro parole andavano completamente perdute, mentre i suoi pensieri andavano ancora una volta su Spike. Lei non era stata capace di pensare a molto altro, da quando era stata “ripristinata” alla solita sé stessa.

Il minuto in cui l’incantesimo era stato rotto e le sensazioni di disorientamento l’avevano lasciata, i sorrisi di tutti i suoi amici l’avevano salutata e lei aveva ricacciato le lacrime di cui non era sicura del perché stessero pungendo i suoi occhi, quando si era resa conto che Spike non era là.

Ricordava ogni minuto del tempo che aveva speso con lui. Via tutto l’unico amore che l’aveva circondata quando era stata “piccola”, l’immagine di Spike seduto a giocare con lei, di lui seduto con lei ogni notte a guardarla dormire e delle ore passate a colorare era l’unico ricordo che riusciva a focalizzare.

Aveva avuto veramente torto su di lui? Era più soltanto di un mostro, come lei gli aveva detto ripetutamente? Conosceva la risposta a quella domanda prima ancora di doverci pensare. Lui non era un mostro. Lui era un uomo che si era innamorato di lei e nonostante la sua scortesia, nonostante il costante ridicolizzare i sui sentimenti; lui le aveva mostrato una parte di sé, che lei non si era mai scomodata a guardare prima.

<< Hey, Buff. Ti va di scendere dalle nuvole e rispondermi? >> le chiese Xander, la testa piegata da una parte mentre la fissava.

Buffy finalmente focalizzò gli occhi, quando la mano di Xander le ondeggiò davanti al volto ed attirò la sua attenzione facendola sorridere, arrossendo leggermente quando comprese che era stata così presa nei suoi pensieri su Spike, che aveva completamente lasciato fuori le altre cose.

Guardando attorno alla stanza velocemente, sperò che il suo volto non fosse rosso come lo sentiva e sorrise leggermente prima di alzare lo sguardo.

<< Ci sei adesso? >> chiese Xander. << Sto cercando di parlarti da almeno cinque minuti. Sei in qualche tortuoso stato di mente adesso di cui sai in cui attualmente ti piace fare la carina con il cattivo non-morto? >>

<< No. >> disse piano Buffy. << Ho solo troppo per la mente questo è tutto. >>

<< Si, probabilmente posso capirlo. Voglio dire, avere Spike attorno è una tortura per ogni mente, senza parlare di come tu praticamente adoravi la terra su cui lui camminava. >>

<< Quello non è stato male. >> disse leggermente Buffy, gettando uno sguardo giù alle mani prima di guardare di nuovo su.

<< Non è stato male? >> chiese Xander, il viso che gli si contraeva di disgusto alla prospettiva. << Avere Spike attorno per più di due secondi è male, lasciarti da sola attorno a lui per ore ed ore. Senza parlare dell’orrida vista di te servile con lui, come se fosse la cosa migliore che sia successa da quando Burger King ha aumentato le misure. >>

Buffy ridacchiò leggermente prima di alzarsi e scuotere la testa. << Io devo andare ragazzi, ci vediamo dopo. >> disse prima di girarsi e avviarsi verso la porta.

<< Okay, mi sono appena perso o fatto qualcosa per cui lei ora mi ignora completamente? >>

Willow nascose il suo sorriso dietro alla mano mentre guardava Buffy uscire dalla porta, prima di girarsi ad affrontare Xander. Lei non era completamente sicura di cosa stava pensando Buffy, ma ebbe un abbietto sospetto quando ricordò il suo “tempo infantile” e Spike che lei che gli stava intorno.

~*~*~*~



Buffy attraversò lentamente l’ultimo cimitero della sua ronda, facendo girare distratta un paletto nella mano. Non aveva incontrato un vampiro in tutta la notte e lei stava diventando ansiosa di poter rilasciare un po’ di stress, che sentiva per quella notte silenziosa dove non arrivava nessuno strisciando.

Il rapido giudizio di Xander, sul fatto che lei doveva essere arrabbiata per aver passato del tempo con Spike, l’aveva confusa su cosa fare. Lei sapeva che i suoi amici vedevano Spike in una luce diversa, come aveva fatto lei stessa fino ad alcuni giorni prima, ma non poteva impedirselo, pensava che c’era di più in lui che loro non si permettevano di vedere.

Certo, lui era un vampiro che aveva ripetutamente cercato di ucciderli, ma fin dal chip, lui era cambiato. Lei non sapeva perché non si fosse mai permessa di vederlo prima, e tutte le parole odiose che gli aveva detto fino ad allora, le dispiacevano.

Sedendosi su una tomba, Buffy sospirò rumorosamente. Girò la testa nella direzione della cripta di Spike e la spinta di andare a vederlo fu forte. Lei non lo aveva mai pagato di una visita soltanto “socievole” e si chiese come lui si sarebbe sentito nell’averne una adesso. Il fatto che “cercasse” di pagarlo di una visita, la stava disturbando più di qualsiasi altra cosa. Lei era arrivata ad abituarsi a vederlo tutti i giorni, per essere onesti, ed ora che era di nuovo la vecchia sé stessa, il bisogno di vederlo era ancora là.

<< Bene, se non è la mia cacciatrice preferita. >> disse Spike, mentre camminava lentamente verso Buffy, una sigaretta che gli penzolava dal labbro. << Fuori per la ronda notturna, vedo. >>

La testa di Buffy scattò da una parte alla sua voce, un piccolo sorriso che le curvava le labbra, mentre Spike si avvicinava. << Ehilà Spike. >> disse, il sorriso che si allargava quando lui si fermò davanti a lei.

Spike fu preso di sprovvista dal sorriso che lei gli stava dando. Sembrava quasi amichevole e quello era un gesto che non si aspettava da questa versione di Buffy. << Hey a te. >> disse, un piccolo sorriso che si accendeva sul suo viso.

Uno scomodo silenzio, precipitò improvvisamente fra di loro ed entrambi distolsero lo sguardo dall’altro. Buffy aveva quasi la tentazione di ridere alle sensazioni goffe che ora sembrava star provando. Non aveva mai sentito il bisogno di provare qualcosa nei riguardi di Spike, ma ora che lui era fermo davanti a lei, doveva chiedersi perché improvvisamente sentiva un piccolo sfarfallio nello stomaco.

<< Allora. >> Cominciò Spike, il silenzio che quasi assordava. << Hai appena cominciato la ronda o la stai finendo? >>

<< Oh, um…solo cominciando. >> mentì Buffy. Lei gli rimandò un piccolo sorriso e si chiese “perché” avesse appena detto quello.

<< Davvero? Ti va un po’ di compagnia? >> chiese Spike con un sorriso, mentre faceva cadere a terra la sigaretta finita e la schiacciava sotto il piede.

<< Si, presumo di si. >> disse Buffy, saltando giù dalla tomba su cui era seduta. << Andiamo. >>

Spike non poteva nascondere il suo sorriso, quando affrettò il passo per stare accanto a lei, mentre si avviavano attraverso il cimitero. Non avrebbe mai pensato che lei gli avrebbe accordato la possibilità di starle davvero vicino, non che quella ronda fosse qualcosa per cui eccitarsi, ma lei non aveva mai voluto il suo aiuto a meno che un grosso cattivo non fosse in libertà. Il fatto che lo stesse prendendo per la ronda, solo per compagnia, gli fece gonfiare il cuore e seppe che si sarebbe innamorato di lei ancora di più di quanto non lo fosse già, se lei continuava a fare la carina con lui.

Buffy era ammutolita. Non aveva idea di cosa dirgli. Perché sentirsi improvvisamente nervosa era troppo, ma ad essere onesti, le piaceva la sensazione, non che lo avrebbe mai ammesso con chiunque, tuttavia.

<< Allora, che fa la briciola? >> chiese Spike, il silenzio che iniziava ad infastidirlo.

<< Oh, lei sta bene. >> rispose Buffy. << Beh, penso sia ancora un po’ sconvolta di quando mi hanno fatto tornare, ma ce la sta facendo. >>

<< Bene, non che non tenessi alla piccola te, ma sono piuttosto contento di riavere la versione adulta in giro. >>

Buffy girò la testa, gettando un veloce sguardo verso di lui e rigirandosi con un sorriso, quando vide l’espressione del suo volto. Sapeva che era probabile che lui sentisse l’accelerazione del suo battito cardiaco, ma al momento, lei non riusciva a trovare una ragione per curarlo. Il quasi “sguardo da cucciolo” che lui le aveva sempre dato che di solito l’esasperava, le aveva solo fatto battere il cuore, e la sensazione la fece avere le vertigini, con la possibilità che solo una settimana prima, l’avrebbe voluto impalettare per sicurezza, adesso era un cambiamento piacevole che guardava con ansia.

~*~*~*~



Dawn, guardò dal divano verso la porta anteriore quando questa si aprì, ed il suo volto si rannuvolò quando vide Willow, invece di Buffy. Aveva posticipato intenzionalmente il tempo di andare a dormire per avere una discussione con sua sorella, sul suo cambiamento improvviso del comportamento e sui suoi sentimenti verso Spike, ora che era tornata la normale sé stessa.

<< Hey Downie, dov’è Buffy? >> chiese Willow, mentre entrava nel soggiorno, finalmente convinta di aver bisogno di avere una conversazione con la sua migliore amica.

<< Non è ancora tornata dalla ronda. >> le disse Dawn, girando la testa per guardare di nuovo la TV.

<< Davvero? >> chiese Willow sorpresa. << E’ fuori da ore. >>

<< Lo so. >> disse Dawn e tornò a guardare Willow. << Non pensi che le sia successo qualcosa, vero? >> le chiese, preoccupandosi improvvisamente.

<< No. >> Willow la rassicurò con un sorriso. << Buffy sa prendersi cura di sé stessa. >>

<< Beh, lo so, ma lei è stata un po’ fuori ultimamente, forse se lei non stesse pensando chiaramente allora qualcosa… >>

<< Shhh. >> disse Willow, alzando la mano e zittendo Dawn. << Lo senti? >>

Dawn si sedette e premette il pulsante del mute sul televisore, ed ascoltò in silenzio per vedere cosa Willow avesse sentito. Le labbra le si curvarono in un sorriso, quando sentirono il suono soffocato della risata di Buffy. << Suona come se stesse venendo da fuori. >> bisbigliò Dawn, gli occhi brillanti mentre si alzava dal divano.

Willow le ghignò, quando seguì Dawn in cucina, la risata di Buffy che aumentava di volume mentre loro entravano. Era passato molto tempo dall’ultima volta che l’aveva sentita davvero ridere ed il suo di essa, fece chiedere ad entrambe a cosa fosse dovuta.

Camminando piano verso la porta posteriore, Willow e Dawn sbirciarono fuori di nascosto e rimasero sorprese nel vedere Buffy e Spike seduti sugli scalini. Entrambi avevano sorrisi enormi sui loro volti e Buffy stava ancora ridendo. Il fatto che fosse con Spike era già abbastanza strano, e lo fece sembrare di più il fatto che lei apparentemente fosse felice con sé stessa.

<< Bene, sembra che qualcuno avrà delle spiegazioni da dare. >> disse Willow, ghignando mentre guardava i due sul portico posteriore che ridevano. Sul suo volto irruppe un sorriso, all’apparente felicità di Buffy, ma precipitò via presto, quando ricordò la fonte della suddetta felicità.

<< Di cosa pensi che stiano parlando? >> chiese Dawn, il volto illuminato dalla massima felicità, per la nuova scoperta dell’amicizia che Buffy aveva apparentemente trovato con Spike.

<< Non ne sono sicura, ma lo scoprirò. >> disse Willow, mentre avanzava verso la porta e ne afferrava il pomello.

Buffy si asciugò le lacrime dagli occhi, mentre tentava di calmare le risate. Il racconto di Spike, della reazione di Xander, quando l’aveva chiamato “imbecille”, ed il suo prenderlo a calci, era stato molto più divertente di quando l’aveva raccontato Xander stesso. Infatti, a sentire come lo diceva Spike, l’intera avventura avrebbe potuto diventare uno spettacolo televisivo molto divertente. Aveva passato la maggior parte del suo tempo con lui, così aveva più storie da raccontare di tutti i suoi amici messi insieme.

<< Bene, ti sembra questa l’ora di tornare? >> disse Willow, piegata contro il vano della porta, le braccia incrociate sul torace. << Eravamo preoccupate a morte per te. >>

Sia Buffy che Spike girarono la testa verso la porta, nessuno di loro due aveva sentito quando Willow aveva aperto.

<< Oh, hey Will. >> disse Buffy velocemente, alzandosi. << Non è piuttosto tardi? >> chiese, vedendo Dawn che stava dietro all’amica.

<< E’ mezzanotte passata, da quando una ronda prende sei ore? >> chiese Willow, il sorrisino pungente sulle labbra che diventò doloroso, quando lo dovette nascondere.

<< E’ mezzanotte? >> chiese Buffy scioccata. << Dawn, perché sei ancora alzata, domani non è giorno di scuola? >>

<< Ti stavo aspettando, dove sei stata? >> disse Dawn, guardando da Buffy a Spike. << C’era qualcosa di brutto a giro stanotte? >>

<< Um, no, niente roba brutta. >> disse Buffy, gettando uno sguardo verso Spike. << E’ passata la tua ora di andare a dormire, vai a letto. >>

Dawn, prima roteò gli occhi e poi abbassò le spalle. << Va bene, come vuoi. >> borbottò. << Notte, Spike. >> disse prima di girarsi ed attraversare la cucina.

Spike sorrise dopo aver dato la buonanotte a Dawn. Era ancora su di giri per aver passato le ultime ore con Buffy, ed ora che Willow l’aveva informato che Buffy era fuori da sei ore, capì che lei aveva allungato la sua ronda. Il pensiero di lei che lo faceva per passare del tempo con lui, gli diede un frammento di speranza che le cose erano cambiate, ma la storia fra di loro non gli permise di far salire molto le sue speranze.

<< Allora, dove sei stata? >> chiese di nuovo Willow, guardando Buffy. << Sei andata via sei ore fa. >>

Se là ci fosse stata una pietra abbastanza grossa, Buffy ci sarebbe decisamente strisciata sotto. Aveva detto a Spike di aver appena iniziato la ronda, ed ora lui poteva venire a sapere che aveva mentito. << Um, solo la ronda, ha preso più tempo di quello che mi aspettavo. >> disse.

<< Uh huh. >> disse Willow, un sorriso che finalmente eruttava sul volto. << Bene, io vado a letto. Buona notte a tutti e due. >>

Buffy e Spike diedero la buona notte e guardarono Willow che rientrava in casa e chiudeva la porta. Il silenzio impacciato che aveva richiesto un po’ di tempo per essere finalmente superato, riemerse, quando Buffy si girò lentamente ed affrontò Spike.

<< Bene, immagino sia meglio se rientro. >> disse lei piano, incapace di tenere a lungo il contatto visivo con lui.

<< Si, mi sembra che avrai qualche spiegazione da dare. >>

Gli occhi di Buffy si allargarono. Lui sapeva che aveva mentito sulla ronda, e che lo aveva detto per passare del tempo con lui.

<< E’ stato un piacere per me, non essere stato preso solo per uno svago momentaneo. >> disse Spike sorridendo, sapendo che la sua espressione da cerbiatta presa dai fari, era dovuta alla “ronda di sei ore” che aveva fatto, e non per essere stata sorpresa con lui. << Alla prossima, Buffy. >> aggiunse, prima di sorridere e scendere gli scalini.

<< Buona notte Spike. >> disse Buffy, mentre lo guardava camminare verso lo steccato e le ombre. Buffy rimase là ferma, cercando di vederlo e tentando di capire come spiegare la sua assenza a Willow, prima di girarsi finalmente verso casa. Aprendo la porta, entrò dentro, girando il chiavistello per chiudere la porta prima di spengere le luci e avviarsi per la scala. Il piccolo sorriso che era stato inciso sul suo volto per tutta la sera, salì di nuovo, mentre girava l’angolo della sala da pranzo e si faceva strada verso i gradini.

<< Okay, signorinella, spiffera… >> disse Willow, quando Buffy avanzò sul primo scalino e guardò su.

Buffy sobbalzò spaventata nel vedere Willow, appollaiata sull’ultimo scalino che sorrideva come lo Stregatto* e la guardava. << Spiffera cosa? >>

<< Spiffera perché ti ci sono volute sei ore per una ronda che normalmente te ne prende solo un paio, ed il fatto che ti ho trovata a fare l’amichevole con Spike sul portico di dietro, al buio, aggiungerei. >>

Buffy allontanò lo sguardo, il labbro inferiore preso fra i denti, mentre saliva gli scalini. << Um, nessuna ragione per la lunga ronda e semplicemente ho incontrato Spike. >> disse mentre saliva velocemente e Willow si alzava.

<< Si, e cosa erano quelle risate felici che voi due stavate facendo? >>

<< Cosa, è un crimine adesso ridere? >> chiese Buffy, accelerando il passo con Willow giusto ai suoi talloni.

<< No, non è un crimine, a meno che non fosse con qualcuno che solo la settimana scorsa odiavi. >>

Buffy si fermò sulla porta, la mano sul pomello mentre si girava per guardare Willow. Sospirò leggermente, il sorriso sul viso di Willow le diceva che lei sapeva molto di più di cosa lei provasse, di quando le sarebbe piaciuto. << Posso aver sbagliato. >> disse piano, guardando verso il pavimento. << Lui non è veramente più quel cattivo che era una volta, tu dovresti saperlo. >>

<< Davvero? >> chiese Willow. << E come lo conosci “bene”, adesso? >>

Buffy guardò su, un piccolo sorriso sul volto. << Parleremo di questo domattina, sono veramente stanca. >>

Willow ridacchiò e scosse la testa. << Ricordi tutto, non è vero? >>

Il sorriso di Buffy fu l’unica risposta di cui ebbe bisogno, ma il piccolo “sì” che Buffy rilasciò, fece ridere Willow. << Voglio tutti i dettagli domani, li avrò? >>

<< Forti e chiari. >> disse Buffy, aprendo la porta ed entrando. Si appoggiò contro la porta, quando la chiuse dietro di sé, rivedendo la serata nella sua mente. Sorrise, quando i ricordi tornarono. Era stata la migliore serata in cui si era divertita. Non riusciva a ricordare l’ultima volta in cui aveva davvero riso e si era sentita così bene.

Togliendosi i vestiti, Buffy afferrò la camicia da notte e l’indossò prima di andare alla finestra. Afferrando la cordicella, la tirò per chiudere fuori la luce fastidiosa del lampione, ma si fermò quando uno scintillio rosso sotto l’albero, attirò la sua attenzione. Sorrise, quando lo vide diventare più brillante, prima di cadere a terra e spengersi. << Buona notte Spike. >> disse piano, sapendo che lui era là, a guardarla ancora mentre dormiva.


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(*) = Il gatto del Cheshire, o Stregatto, è un personaggio inventato da Lewis Carroll ed apparso per la prima volta nel 1865 in Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. E’ rappresentato come un gatto allucinato e strano sempre con un ampio sorriso di chi la sa lunga in volto.


Beh che ne dite dell'inizio?


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simbia21
view post Posted on 1/10/2006, 17:09




FINALMENTE ARRIVA SWEET WILLIAM!
BRAVA CORINNE CHE SAI SEMPRE DELIZIARCI LA MENTE CON LE TUE FF E LE TUE TRADUZIONI!
CIAO DA SIMBIA
P.S. AL PROSSIMO CAPITOLO SCRIVERO' A LIRA
 
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**Ardespuffy**
view post Posted on 1/10/2006, 18:02




che ne dico dell'inizio?? CHE NE DICO DELL'INIZIO???

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

image image image image image

Questa comincia anche meglio di Little Buffy!!!!!!!! image image

Aspetto il chapter di Liruzza... image ... e intanto complimenti a zia Tizy! image
 
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stefy_william
view post Posted on 1/10/2006, 18:13




ke dire dell'inizio?????

ma è semplicemente FRIKISSIMOOOOOOOOOOOO image

e già lo so ke vorrò la testa di quel co...ne di xander su un piatto d'argentoooo...grrrrr :angry: :angry:
 
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spike's fan 4ever
view post Posted on 1/10/2006, 19:04




CITAZIONE (stefy_william @ 1/10/2006, 19:13)
ke dire dell'inizio?????

ma è semplicemente FRIKISSIMOOOOOOOOOOOO image

e già lo so ke vorrò la testa di quel co...ne di xander su un piatto d'argentoooo...grrrrr :angry: :angry:

quotooooo
 
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princes_of_the_univers
view post Posted on 1/10/2006, 23:01




Splendido inizio care!!! Non vedo l'ora di leggere la continuazione!
 
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MrsBudGuy
view post Posted on 2/10/2006, 15:42




Splendido come inizio!
E' stupenda questa complicità fra loro due!
Postate presto!!!!
 
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Lira
view post Posted on 6/10/2006, 18:18




Bene, ora tocca a me. Come vi aveva infatti anticipato Corinne, io farò quelli pari e lei quelli dispari....quindi...nient'altro da aggiungere. ^_^

Buona lettura!

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Capitolo 2


Buffy si stiracchiò, colpendo la cosa da cui proveniva lo strillo che aveva disturbato i suoi sogni. Si sforzò di aprire un occhio al sentire un “crack” e vide che aveva colpito la sveglia un pò troppo forte per l'ennesima volta.

Sospirando, si girò sulla schiena, stando ad osservare il soffitto prima che sul volto le si formasse un leggero sorriso mentre le tornava alla mente il sogno. Soppresse un risolino mentre la visione di Spike correre attorno alla casa mentre gli dava la caccia la piccola ragazzina che era stata le settimane prima.

Ancora non poteva credere alla maggior parte delle cose che ricordava. Spike certamente non era la persona che lei credeva fosse, un freddo assassino succhiasangue che uccideva le cacciatrice accorciando la loro già corta vita, ma un dolceuomo premuroso che aveva speso i suoi giorni a giocare a nascondino con una bambina di 4 anni. Era un pensiero ancora molto strano nella sua mente e non sapeva se fosse realmente corretto. *Chi è Spike? Chi è l'uomo dietro quel comportamento così arrogante e sfrontato?*

<< Hai intenzione di startene a letto con quel sogghigno sul volto per tutto il giorno o vuoi scendere per fare colazione? >> Willow le chiese mentre faceva capolino sulla porta di Buffy.

Buffy portò lo sguardo alla porta mentre si metteva seduta. << Buongiorno Will. >>

<< Buongiorno. Ho preparato la colazione. >>

Buffy inalò profondamente, sorridendo soddisfatta mentre tirava indietro le coperte. << Posso sentirlo. Qual è la grande occasione? >>

<< Uh, quello che vuoi e il segreto di cui non mi hai messo al corrente. >> Willow le rispose con un sogghigno. << Ricordi, tu, bambina, una settimana piena di ricordi che tu hai dimenticato di menzionare? Quello e qualunque cosa ti abbia messo quel sorriso in volto. >>

<< Oh yeah. >> Buffy disse, piegando leggermente la testa di lato. << Scusa, non volevo nascondertelo. >>

<< Bene, vieni giù e spiegami il perchè. >> Willow disse e si girò uscendo dalla camera di Buffy.

Buffy fece una deviazione al bagno, mettendosi al meglio prima di scendere. I suoi occhi si spalancarono come, entrando in cucina, vide che era stato preparato cibo per un intero piccolo reggimento anche se c'erano solo e lei e Dawn. << Uh, Will, perchè così tanto? >> Le chiese sorridendo mentre guardava la montagna di bacon, pancakes e uova.

<< Bene, ero così concentrata con tuo piccolo segreto che sono stata un tantino distratta. >> Willow disse sogghignando. << Ora siediti, voglio sapere tutto. >>

Buffy sorrise nel vedere che, mentre si sedeva, Willow aveva preso un piatto pieno di cibo e le si era seduta di fronte. Prendendo la forchetta, le giocò con i cibo per almeno un minuto prima di alzare lo sguardo verso Willow che la stava fissando. << Che c'è? >>

<< Lo sai, ora spiffera tutto. >> Disse e si protese sull'isola della cucina verso Buffy.

<< Bene, cosa vuoi sapere per iniziare? >>

<< Bene, che ne dici di...ricordi ogni cosa? >>

Buffy sorrise, conficcò un uovo prima di dargli un morso e mangiarselo lentamente. << Yeah, ogni cosa. >>

Il gridolino di Willow la fece saltare, una risata le scappò prima che scuotesse la testa.

<< Ricordo che Spike mi ha trovato in palestra, la reazione di Xander, ogni cosa. >>

<< E tutto quello che ha fatto Spike? >>

Buffy guardò giù al suo piatto, un piccolo sorriso prima che scuotesse nuovamente il capo. << Yeah, tutto. >>

<< E? >>

<< E cosa? >>

<< E come ti senti riguardo il comportamento di Spike? >>

Buffy non sapeva come rispondere. Non sapeva come si sentiva a riguardo. Sapeva che non lo vedeva più come una settimana avanti, ma che cosa voleva dire esattamente?

<< Intendo, se hai bisogno di parlare, sappi che io ci sono. >> le disse Willow. << So che avere Spike attorno per tutti noi era difficile e tu ci hai attualmente giocato assieme e deve essere duro essere calmi in questa situazione e se c'è una cosa che so è che lui non se ne andrà solamente ora che sei tornata normale, non dopo il modo in cui ti sei comportata con lui. >>

Buffy alzò lo sguardo verso la sua amica, vide l'espressione sul suo volto e capì che non era contenta al pensiero che Spike stesse attorno a lei. Willow non aveva mai parlato di Spike. Buffy pensò che la sua era più una “tolleranza” nei confronti del vampiro. Nessuno, con l'eccezione di Dawn aveva visto in buona luce Spike, lei inclusa. Perchè sarebbe dovuto cambiare ora? E come poteva lei dire ai suoi amici che ora lo vedeva sotto una nuova luce?

~*~*~*~

Spike aveva praticamente sradicato la porta della sua cripta aspettando che il sole tramontasse e poi uscire nell’aria della sera. La sua destinazione era stata nella sua mente tutto il giorno e il pensiero di lei lo faceva sorridere.

Prendendo un tirò dalla sigaretta, Spike camminava velocemente attraverso il cimitero. Buffy lo aveva trattato come se lui “fosse” qualcuno, non una cosa, la notte prima ed era una sensazione di cui avrebbe voluto farci l'abitudine e aveva bisogno di sapere se era stato solo un puro caso o se lei lo credeva realmente.

Oltrepassando il cancello del cimitero, Spike lasciò cadere la sigaretta a terra, calpestandola prima di uscire in strada. Mettendosi le mani in tasca, si girò verso la casa di Buffy ed aumentò i passi.

<< Bene, qualcuno è di fretta. >>

Spike si fermò, la testa inclinata di lato mentre si guardava indietro. Un sorriso che si fece strada sul suo volto mentre vedeva Buffy appoggiata sul muro del cimitero che gli sorrideva.

Buffy si staccò dal muro, insicura su cosa fare. Lei era sulla strada per vederlo quando lo vide quasi correre fuori dal cimitero ed allora aveva deciso di aspettarlo. << Allora, dov'è l'incendio? >>

<< Nessun incendio. >> Spike disse sorridendo mentre lei gli si avvicinava. << Stavo per venire da te. >>

Buffy non sapeva esprimere le sensazioni che quella frase le provocò. Spike voleva passare del tempo con lei e quel pensiero di solito la nauseava, ma ora, sentiva un tintinnio nello stomaco.

<< Cosa stai facendo qui? >> Spike chiese, << E' un po’ presto per la ronda. >>

<< Bene, Io um…stavo per venire da te. >> Buffy disse tranquillamente, mettendosi le mani in tasca mentre inclinava leggermente il capo di lato ed alzava lo sguardo verso di lui.

Spike non potè contenere il suo sorriso che crebbe; questo fece aumentare i battiti del cuore di Buffy ed un rosso vivace le si fece strada in volto. << Bene, allora è stata una fortuna incontrarci così. >> Le disse mentre gli si avvicinava.

<< Yeah, lo penso anche io. >> Buffy disse, un piccolo sorriso mentre lo guardava in viso. Lo sguardo che lui le riservò lo aveva visto migliaia di volte, ma questa volta, era il benvenuto. << Allora, um, vuoi fare la ronda assieme a me? >> Lei chiese leggermente, il nervosismo che si sentiva nella sua voce.

<< Solo se durerà sei ore. >> Spike le disse sogghignando, fissandola. << Molti percorsi maligni attorno alla bocca dell'inferno, sai? >> aggiunse sussurrando.

Buffy rise; capendo che faceva riferimento alla notte precedente. << Okay, che inizino le sei ore di ronda. >> Disse girandosi ed incamminandosi verso il cimitero, Spike la seguì. << Sicuro che non ti stancherai di me dopo alcune ore? >>

<< Mai. >> Fu l'unica risposta di Spike. Buffy gli diede uno sguardo di sfuggita, il sorriso sul volto di lui non riuscì a non farla ridere. << Okay allora, andiamo ad uccidere. >>

~*~*~*~

Il campanello suonò, tre teste che si giravano e sorridevano mentre Willow entrava nel Magic Box. Xander, Anya e Dawn erano già lì, aspettando i notturni Scoobie per iniziare mentre Giles usciva dalla palestra.

<< Hey, perchè così in ritardo? >> Xander chiese mentre Willow si sedeva dietro di lui.

<< Oh scusa, mi sono addormentata mentre aspettavo Buffy, ma non è ancora arrivata. Spero che prima o poi deciderà di tornare a casa prima. >> disse Willow guardando Giles mentre si avvicinava al tavolo.

<< Buffy non è con te? >> chiese Giles, togliendosi gli occhiali e pulendoseli prima di rimetterseli sul naso.

<< No, non la vedo dalla colazione. >>

<< Hum, bene suppongo che abbia molto da fare. >> disse Giles girando attorno al tavolo ed andando a prendere un grosso libro dalla mensola. << Come è andata la ronda l'altra notte? >>

<< Okay penso. >> disse Willow alzando le spalle. << Non ha detto di aver avuto problemi. >>

<< Bè, non le dovrebbe essere rimasto molto da cacciare dopo l'altra notte. >> Dawn disse alzando la testa del suo libro di storia. << Ha probabilmente ucciso già tutto. >>

<< Che intendi dire? >> chiese Xander confuso.

<< E' uscita per sei ore. >> disse Dawn assente, guardandolo solo di sfuggita prima di tornare ai suoi compiti.

<< Sei ore! >> gridò Xander, << Che cosa ha fatto per tutte quelle ore? >>

<< Non lo so...uccidere. >>

<< Ha detto niente, Will? >> Xander disse spostando lo sguardo alla sua amica. << C'è qualche nuovo Big Bad di cui bisogna preoccuparsi? >>

<< No, niente di specifico. >>

<< Bene, avrà qualcosa in mente. >> Anya disse, saltando nella conversazione. << Forse è solo distratta. >>

Dawn ridacchiò mentre tornava con lo sguardo su di loro. << Yeah, la sua distrazione è un vampiro ossigenato. >> Disse felicemente non badando agli altri.

<< E' con Spike? >> chiese Giles, girandosi verso il gruppo.

<< Yeah. >> Dawn rise nuovamente, << Willow ed io li abbiamo beccati… >>

<< Beccati cosa!? >> strillò Xander. << Oh Dio, ti prego dimmi che si stavano uccidendo l'un l'altro. >>

<< Geez, calmati Xander, che hai che non va? >> chiese Dawn, un'espressione confusa.

<< Scusa. >> disse timidamente, << Solo...non lo so. Nessun'altro pensa sia un pò troppo strana? >>

<< Perchè dovrebbe esserlo? >> chiese Anya. << Voglio dire che noi l'abbiamo trasformata in una bambina di 4 anni. Deve essere difficile tornare alla normalità. >>

<< Yeah, senza parlare del disgusto di avere attorno Spike mentre lei lo fa diventare il suo migliore amico. >> rise Xander.

Tutti gli occhi caddero su Xander, tutte le ragazze che alzavano gli occhi al cielo prima di scuotere la testa.

<< Cosa, era divertente. >> disse Xander. << Non avete capito, migliore amico? >>

<< Yeah, abbiamo sentito. >> disse Willow con un sospiro, << Allora Giles, cosa c’è sull'agenda questa notte? >>

<< Bene, non c'è molto di cui discutere. >> le disse. << Nessuna imminente apocalisse di cui parlare. Speriamo che Buffy abbia visto qualcosa durante la ronda. >>

<< Bene, parlando di Buffy, non sono importanti per lei gli Scoobie meeting? >> chiese Anya mentre si alzava ed andava al bancone, << Intendo, abbiamo altre cose da fare. >> lanciò a Xander uno sguardo significativo.

<< Yeah, sono le otto passate, sarebbe già dovuta essere qui. >> aggiunse Willow. << Non penserete che le sia successo qualcosa, vero? >>

~*~*~*~

Buffy inclinò la testa di lato mentre guardava giù verso Spike. Entrambi stavano respirando affannosamente, il grosso demone contro cui avevano lottato aveva quasi avuto la meglio su di loro, prima che il colpo mortale venisse inferto, ed entrambi erano caduti a terra.

<< Bel combattimento. >> disse piano Buffy, distogliendo lo sguardo da lui. Non era sicura se il fiato corto fosse per la lotta o per il fatto che era sdraiata quasi completamente sopra a Spike e le braccia di lui erano come avviluppate attorno alla sua vita.

Spike aveva paura che se si fosse mosso o avesse parlato, si sarebbe svegliato ed il sogno sarebbe scomparso. Osservava Buffy, che sembrava non avesse intenzione di muoversi mentre lo osservava anche lei, e la sensazione del corpo di lei contro di sè era meglio di quanto avesse mai immaginato. Sentiva il suo cuore battere furiosamente ed i loro volti erano così vicini che sentiva sulla sua pelle il respiro caldo di lei.

Buffy sorrise, vedendo lo sguardo terrificato negli occhi di Spike e capì che la loro vicinanza aveva molto più effetto su di lui. Lui prendeva respiri di cui non aveva bisogno e l'azzurro dei suoi occhi diventava più scuro ogni secondo che passava. I ricordi che lei aveva cercato di cancellare dalla sua mente ora entravano furiosamente nella sua mente. Sbattè le palpebre, cercando di ripulire la sua mente mentre lui tirava fuori la lingua, leccandosi le labbra e lei in quel momento non seppe pensare ad altro se non a quelle labbra, se era morbide come sembravano.

<< Buffy. >> sussurrò Spike e inclinò leggermente il capo di lato, mentre le faceva passare una mano sul fianco.

Buffy si infiammò, sapendo che la stava per baciare, il suo cuore che batteva velocemente e chiuse gli occhi, aspettando il momento che sapeva avrebbe potuto cambiare la sua vita.

<< Guarda, guarda, se questa non è la cacciatrice ed il suo cane da guardia vampiro. >>

Gli occhi di Buffy si spalancarono immediatamente e girò la testa, vedendo un solitario vampiro che torreggiava su di loro mentre sorrideva.

<< Ho interrotto? >> Chiese ridendo.

*Effettivamente sì* Buffy disse nella sua mente mentre controvoglia si alzava. Senza neanche un pugno, Buffy alzò il paletto in aria, sembrò un colpo di vento mentre il vampiro sentiva uno strano rumore e guardava giù al suo torace.

<< Oh signore. >> Disse prima di rialzare lo sguardo, il mondo che scivolava via, mentre diventava cenere che cadeva al suolo e veniva portava via dal vento.

Buffy sospirò duramente, alzando gli occhi al cielo prima di girarsi e vedere Spike che si era alzato da terra. Gli sorrise quasi dispiaciuta prima di girarsi e prendere il paletto caduto dopo l'impalettamento del vampiro.

Spike la guardò capendo di aver perso la sua opportunità. Il momento era stato rovinato, non c'era modo di tornare indietro adesso. Sorrise a sè stesso, sapendo che se non li avessero interrotti, lei si sarebbe lasciata baciare da lui, quel pensiero era già abbastanza dolce in attesa delle labbra di lei. C'era stato qualcosa tra loro, giusto?

Buffy finalmente si girò, guardando l'espressione di Spike capì che lui stava pensando la stessa cosa che pensava lei. Sorridendogli, rimise nella tasca il paletto e si girò guardandolo da sopra la spalla. << Come on vampiro, abbiamo ancora quattro ore. >>

Il sorriso crebbe di intensità mentre la seguiva. Non sapeva ricordare l'ultima volta in cui si era sentito così bene. Probabilmente quando “Little Buffy” aveva detto che lo amava, ma quello era completamente differente. Buffy, la sua Buffy lo voleva attorno e lo aveva quasi baciato. Era meglio di qualsiasi altra cosa in quella decade, o meglio ancora, in tutte quelle della sua vita.
 
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stefy_william
view post Posted on 6/10/2006, 23:02




oddiooooooo....bellissimooooooooo :wub:

ma quanto sono dolci e teneriiiiiiii^^

e me detesta sempre di più xander... <_< :angry:

dai ragazze continuateeeeeeeee^__^
 
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view post Posted on 7/10/2006, 09:21
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Non Esiste un' unica Verità. Chiunque sia coinvolto in una questione ha la propria versione dei fatti.

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Wow che bellissimo questo inizio di fan davvero bello....Xander sempre il solito rompi..almeno Willow lo tollera..speriamo non rompano tanto ...Adesso sono davvero entrati in sintonia...speriamo in bene...
 
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kessaku
view post Posted on 7/10/2006, 12:25




è cominciato splendidamente questo seguito nn vedo l'ora di sapere il seguito
 
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spike's fan 4ever
view post Posted on 7/10/2006, 12:28




CITAZIONE (stefy_william @ 7/10/2006, 00:02)
oddiooooooo....bellissimooooooooo :wub:

ma quanto sono dolci e teneriiiiiiii^^

e me detesta sempre di più xander... <_< :angry:

dai ragazze continuateeeeeeeee^__^

quotoooooooooo ho gli occhi a cuoricinoooooooooooo image
 
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princes_of_the_univers
view post Posted on 7/10/2006, 14:53




Sono veramente carini assieme e Xander continua a dimostrare di non aver capito un`emerito ciufolo.
 
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**Ardespuffy**
view post Posted on 8/10/2006, 00:17




Boccheggio e sbavazzo... (ma ke splendida immagine.. ok, sorry!)
No, sul serio, è MERAVIGLIOSA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Questa ff è un qualcosa di spettacolare!!!!!!!!
Complimenti per la traduzione, Liruzza, e anche a te, zietta Tizy!!! Traducete in modo davvero impeccabile, con gran precisione e cura per i dettagli... quanti vi invidio, uffi!!!!
Ancora Sweet William... ancOOOOraaa!!!!!!
 
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Corinne - Tizy
view post Posted on 11/10/2006, 09:53




Ed è di nuovo il mio turno di postare, e quindi eccomi qui. :)
Spero che questo capitolo vi piacerà, a me è piaciuto molto. E per quanto riguarda Xander...beh per ora non pensateci e godetevi invece il resto, ok? Giungerà anche il momento della vendetta, promesso.
Un bacione.



Capitolo 3


Buffy stava sorridendo, mentre entrava nel Magic Box, mostrando così tutto il suo buon umore solo dall’espressione del viso. Quando la campanella sopra la porta annunciò il suo arrivo, Anya e Giles guardarono verso di lei.

<< Buon giorno. >> disse Buffy, sorridendo brillantemente.

<< Er, buon giorno Buffy. >> disse Giles, sorpreso dall’apparente umore felice che lei mostrava, prima di rimandarle l’enorme sorriso che aveva.

<< Hai fatto finalmente del sesso? >> chiese Anya bruscamente, piegando la tesa da una parte, mentre studiava Buffy.

<< COSA!? >> risposero insieme Giles e Buffy.

<< Beh, Buffy ha quel ghigno, “ho appena fatto sesso”, che Xander ha sempre dopo. >>

<< NO, Anya. Niente sesso. >> irruppe Buffy, ridacchiando all’espressione sul viso di Giles.

<< Allora, cos’è quella faccia felice? >>

<< Nessuna ragione, sono solo di buon umore, è tutto. >> le disse Buffy, mentre si sedeva al tavolo da ricerca accanto a Giles. << Allora, cosa c’è sull’agenda oggi? >> chiese rivolta a Giles, il sorriso ancora presente.

Giles finalmente allontanò lo sguardo da lei e chiuse i libro che stava leggendo, prima di riguardarla. Pensò che non aveva mai visto il suo sorriso così grande, da prima della prova con Glory. << Beh, un pieno rapporto sulle due ultime notti di pattuglia, sarebbe utile, visto che non ti sei presentata alla riunione. >>

<< Oh. >> disse Buffy, chinando leggermente la testa. << Mi dispiace per quello, sono stata un po’ occupata e non ho fatto caso al tempo. >>

<< Vedo. >> disse Giles fissandola. << Che genere di distrazione era? Un nido di vampiri? >> chiese prendendo il suo diario e trovando la pagina.

<< No, solo normali uccisioni. >> lei mentì. In nessun modo poteva dirgli che aveva passato le ultime due notti con Spike, DI SUA SCELTA!

Giles guardò verso di lei, notando un leggero rossore sul suo volto, mentre lei si guardava distrattamente le unghie. << Vedo. >> disse, chiedendosi cosa avesse potuto provocare quel rossore che infuocava le sue guance.

<< Andiamo ad allenarci? >> disse Buffy, alzandosi e guardando verso la stanza di addestramento. << Sono pronta per prendere a calci la sua botte oggi. >> disse, il sorriso che ancora una volta tornava.

<< Si. >> rispose Giles, alzandosi anche lui. << Possiamo occuparci più tardi delle tue ronde, presumo. >>

Buffy accennò con la testa verso di lui, prima di avviarsi verso la stanza dei addestramento. Entrò rapidamente, sentendo Giles che spingeva la sedia sotto al tavolo. Sospirò pesantemente, sapendo che il suo buon umore stava per andarsene a causa delle domande e lei non era pronta a parlare, almeno non ancora.

Si era svegliata quella mattina, sentendosi meglio di quanto avesse fatto da molto tempo e la ragione per cui era così, le aveva messo un sorriso sul volto che sembrava non riuscire a cancellare. “Spike”. Gli angoli della sua bocca che si incurvavano leggermente in su, ogni volta che pensava a lui, e le pulsazioni crescevano nel suo stomaco, quando faceva ritorno il ricordo di lui vicino a sé la notte prima, giocando con la sua mente.

Il quasi bacio che avevano quasi diviso, faceva formicolare la sua pelle di anticipazione ai pensieri di esso, ed il leggero scherzare che avevano condiviso nel resto della serata, quasi le avevano fatto provare disappunto per quell’interruzione deludente, che aveva portato via un momento che lei spera va di ritrovare presto.

Aveva cercato di capire cosa ci fosse di diverso ora, perché la vista di Spike le facesse tremare il cuore, invece di farle rivoltare lo stomaco come succedeva alcune settimane prima. Lui era esattamente lo stesso, in ogni modo, ma ora…

Giles stava fermo da una parte, osservando Buffy che fissava in modo assente il muro, il fantasma di un sorriso sulle sue labbra. Lui non sapeva cosa la rendesse di buon umore, ma qualunque cosa fosse, doveva esserne grato. L’aveva vista per così tanto tempo depressa: era un calore al cuore, vederla apparentemente felice.

Schiarendosi la gola, si avvicinò lentamente, dandole un sorriso quando lei finalmente si accorse di lui. << Allora, qualche preferenza su cosa dovremmo fare per prima? Ho delle nuove tecniche che dovremmo affrontare, potremmo cominciare da lì se ti va? >>

Buffy, finalmente girò la testa verso di lui, la sua voce che finalmente la distoglieva dai suoi pensieri. << Si, qualunque cosa va bene. >>

<< Bene, allora. >>

~*~*~*~



<< Hey, G-man. >> disse Xander, sorridendo a Giles, quando finalmente emerse dalla stanza di addestramento.

<< Xander, vorrei che la smettessi di chiamarmi così. >> disse Giles, mentre gli altri entravano lentamente dentro al negozio. << E’ molto fastidioso. >>

<< Ah, andiamo Giles, lei lo sa che lo dico con molto rispetto. >> disse Xander ghignando, mentre Giles roteava gli occhi e scuoteva la testa.

<< Si, bene, rispettami di più non usandolo in futuro. >>

<< Dov’è Buffy? Si presumeva che dovesse incontrare la mia insegnante oggi. >> disse Dawn, dimenandosi su una sedia. << E’ già mancata a due incontri. >>

<< Si, dov’è Buffy? >> chiese Xander, guardandosi attorno. << Anya mi ha detto che non c’era. >>

<< Oh, lei aveva alcune commissioni da fare prima della ronda. >> disse loro Giles, mentre afferrava le sue note. << Ha già discusso con me delle ultime ronde notturne e a guardare sembra che tutto quanto sia stato sorprendentemente calmo. >>

<< Non ci sarà neanche stasera? >> chiese Willow, con la confusione dipinta sul volto. << Pensavo fosse lei quella che voleva questi incontri. >>

<< Si, beh…Buffy ha avuto bisogno di un po’ di tranquillità ultimamente, così non farei troppo caso al suo comportamento distratto. >> disse Giles sorridendo. << Penso che stia affrontando con calma quello che ha passato. >>

<< Si…immagino che abbia ragione. >> rispose Willow. << Lei stava sorridendo, quando si è alzata stamattina. >> disse loro ghignando. << Viene da pensarci, aveva un sorrisetto sul volto anche ieri mattina. >>

<< Lo so. >> disse Dawn sorridendo. << Lei non mi ha detto no, quando le ho chiesto se potevo dormir a casa di Janice, nel fine settimana, di solito sarebbe saltata su e avrebbe dato un rapido no. >>

<< Bene, forse diventare piccola l’ha aiutata davvero a vedere quello che volevamo. >> aggiunse Anya, mentre si univa al gruppo attorno al tavolo. << Voglio dire, tutti noi la volevamo felice e per qualche ragione ora sembra esserlo. Missione compiuta. >>

~*~*~*~



Buffy attraversò lentamente il cimitero, gli occhi che scandagliavano le ombre scure che fiancheggiavano entrambi i suoi lati. Il sorriso che le tirava le labbra, era costretto via dal formicolio di dolore, mentre si mordeva l’interno delle guance.

Poteva sentirlo inseguirla, muoversi lentamente nelle ombre, mentre lei si faceva strada fra le tombe di marmo paurosamente immobili nel placido e brillante chiaro di luna, gettando ombre sull’erba.

Il silenzioso sgretolamento di foglie morte sotto i suoi stivali, sembrava echeggiare attraverso il tranquillo cimitero, rompendo il silenzio che lei aveva attorno. Fermandosi ascoltò, girando la testa da destra a sinistra, cercando di ottenere un esatta individuazione di lui. Il leggero formicolio alla nuca, indicava la sua presenza, ma c’era qualcosa di più di questo, era come se potesse sentirlo. Poteva sentire i suoi occhi su di sé, mentre erravano sul suo corpo, ed il pensiero di questo, l’eccitava più di quanto dovesse.

Spike la guardava dal suo posto, appoggiato ad un albero. Un grosso sorriso salì sul suo volto, quando lei girò in cerchio cercandolo. Sapere che lei era a conoscenza della sua presenza, ma voleva che venisse da lui, aveva bisogno che fosse lei a fare la prima mossa. Non che lei gli avesse reso facile seguirla, ma il fatto che lei lo stesse cercando attivamente, lo eccitava a non smettere.

Si trovava vicino al cimitero a controllare, dopo aver lasciato la cripta, quando l’aveva vista. Lei stava quasi correndo verso la cripta e lui si era nascosto nelle ombre e l’aveva guardata. Rimase davvero stupito di vederla bussare alla porta, prima di entrare, e l’espressione delusa sul suo volto, quando tornò fuori, lo aveva fatto prendere da vertigini di gioia.

<< Lo so che sei qui. >> disse Buffy, il sorriso che tentava di liberarsi, quando sentì la sua presenza, ed infine vinse, incurvandole le labbra.

Spike sorrise, scavando nella tasca per tirare fuori le sigarette, mentre Buffy camminava lentamente in circolo, percorrendo le ombre. Tirando fuori una sigaretta dal pacchetto, se la mise sulle labbra, prima di afferrare l’accendino.

Buffy, vide il piccolo bagliore rosso, con l’angolo dell’occhi e girò rapidamente la testa, fissando nell’oscurità, prima che scomparisse. Girandosi, cominciò a camminare in avanti lentamente, quando finalmente l’odore del fumo di sigaretta la raggiunse, fece crescere il suo sorriso.

<< Hai intenzione di seguirmi per tutta la notte o vuoi aiutarmi? >> chiese lei, fermandosi ad alcuni passi dall’oscurità che lo nascondeva da lei.

<< Dipende Cacciatrice. >>

<< Da cosa? >> chiese Buffy, mentre vedeva la brace rossa della sua sigaretta ardere brillantemente, prima di oscurarsi di nuovo.

<< Da tanto quanto, hai bisogno del mio aiuto. >> le disse Spike, ancora infilato nei neri recessi del suo nascondiglio.

Buffy ghignò, mentre si appoggiava indietro contro una lapide ed incrociava le braccia sul torace. << Bene, io non ho “bisogno” affatto del tuo aiuto. >>

<< Oh? >> chiese Spike, sorridendo. << Allora, cosa vuoi da me, infine? >>

Il sorriso di Buffy si affievolì leggermente, mentre abbassava le mani e le posava sopra la lapide. << Chi ha detto che ti voglio? >> gli chiese piano, lo sfarfallio nello stomaco che aumentava, mentre vedeva la brace rossa della sigaretta ardere brillantemente, prima di cadere. Sentì il leggero sgretolamento di foglie e guardò il tizzone rosso affievolirsi nel nulla, prima di vedere Spike emergere dalle ombre.

L’espressione sul suo volto le fece correre il battito cardiaco, mentre i suoi occhi trapanavano i suoi. I suoi passi erano silenziosi, mentre camminava lentamente verso di lei; l’unico suono che poteva sentire era il costante battito del suo cuore che colpiva selvaggiamente nel torace.

Stando ferma, Buffy lo fissò di nuovo, incapace di allontanare gli occhi, mentre lui si avvicinava lentamente. La luce della luna piena che gettava ombre sui suoi lineamenti affilati, facendo sembrare la sua pelle più pallida del solito.

<< Non mi vuoi? >> chiese Spike, la sua voce profonda e sensuale, mentre si fermava davanti a lei. Avrebbe potuto sentire la corsa veloce del sangue di lei, che si riversava nelle sue vene, ed il battito del suo cuore che aumentava mentre lo guardava.

*Oh Dio* disse Buffy a sé stessa, mentre deglutiva con forza e guardava verso di lui. ** gridò la sua mente, la parola che cercava di uscire fuori dalla sua bocca, facendola quasi sentire una criminale a pensarlo. Il blu brillante nei suoi occhi, posati su di lei, si scuriva ogni secondo che passava e lei, sentì la gola diventare completamente asciutta, mentre delle visioni giocavano nella sua mente. I soliti pensieri di disgusto per lui, ora invece le facevano aumentare le pulsazioni e la pelle le si scaldava, mentre la sua domanda le rimbalzava attraverso il cervello.

Spike poteva quasi sentire la battaglia interiore che lei stava intraprendendo con sé stessa, ed un lento sorriso giocò finalmente sul suo volto. << Non c’è bisogno di rispondermi ora, Buffy; c’è abbastanza tempo per questo. >>

Buffy finalmente rilasciò il respiro che non si era accorta di trattenere e comprese come era vicina a dove era fermo lui. L’espressione dei suoi occhi la fecero deglutire con forza, mentre guardava su, prima di sorridere debolmente.

<< Ho bisogno di fare la ronda. >>

<< Me lo immaginavo. >> disse Spike, sorridendo alle sue parole senza fiato. << Vuoi della compagnia? >>

Buffy scosse la testa in un sì, incapace di tirare fuori le parole, senza sembrare come un bisbiglio affannoso.

Spike sorrise, prima di cederle il passo. Doveva solo resistere alla tentazione di piegarsi giù e baciarla, temeva che lei gli avrebbe fatto resistenza. Aveva preso abbastanza rifiuti da lei, per bastargli per due vite, e non voleva rovinare le cose proprio ora che sembrava stessero lavorando in suo favore, per una volta.

Buffy finalmente riuscì a ricomporsi, sorrise, quando si girò e prese a camminare, con Spike che seguiva i suoi passi. Aveva pensato che da un minuto all’altro, lui provasse a baciarla di nuovo, ed avrebbe mentito, se avesse detto di non essere delusa, perché non lo aveva fatto. Ancora non riusciva a capire perché, e da dove venisse, il cambiamento improvviso del suo cuore nei confronti di Spike. Doveva essere di più del semplice fatto che lui era stato così attento a lei, quando l’incantesimo dei suoi amici era andato male. Lui era stato sempre così, solo che lei non gli aveva mai dato l’opportunità di fare molto per dimostrarlo, prima di fermarlo. Ci sarebbero potuti essere molti più sentimenti per lui, se per tutto il tempo non li avesse negati intenzionalmente?

Gettando uno sguardo su di lui, gli occhi di Buffy errarono sui suoi lineamenti. Non sapeva perché non lo avesse mai veramente pagato di molta attenzione, ma non poteva negare che per essere un ragazzo morto, era decisamente un tranquillo piacere da guardare. Diavolo, lui era più piacevole da guardare, della maggior parte degli uomini che avesse mai visto.

Sorrise a sé stessa, quando allontanò lo sguardo da lui, quando lui girò la testa verso di lei. Poteva sentire i suoi occhi su di sé, e non potè impedirselo, liberò un ghigno quando gettò un altro sguardo su di lui.

<< A cosa stai ghignando? >> chiese Spike sorridente, mentre lui e Buffy si avvicinavano ai cancelli del cimitero.

<< Niente. >>

<< Niente? >> chiese. << Allora cos’è tutto questo vistoso sorridere? >>

Buffy ridacchiò, spingendosi le mani nelle tasche, prima di guardare verso di lui. << Beh, mi stavo solo chiedendo, perché non ho mai pensato prima a te, come attraente. >>

Spike ne sorrise, un sorriso veramente enorme. << Pensi che sia attraente, Cacciatrice? >>

Buffy rise. << Beh, carino forse, non penso di poter dire attraente. >> gli disse, piegando la testa da una parte, mentre lo guardava.

<< CARINO! >> urlò Spike, la faccia che diventava disgustata. << I cuccioli sono carini, Cacciatrice, il Big Bad NON è carino, bello forse, decisamente sexy. >>

<< Oh, Big Bad vampiro sexy, cacciatrici del mondo guardatevi da lui. >> ridacchiò Buffy. << Cos’è, un nuovo modo per liberarti di noi? >>

<< Hey, io sono molto sexy e tu lo sai! >> disse Spike, ghignando. << Dannato buon campione, se lo dico io di me stesso. >>

<< Come fai a saperlo? >> disse Buffy ridendo. << Non ti sei mai visto per centotrenta anni. >>

<< Stato detto, che è così. >>

<< Beh, hanno mentito. >> disse lei ghignando.

Xander guardò dal muro del cimitero come Spike e Buffy ridevano e scherzavano l’uno con l’altro. I suoi occhi erano freddi e duri, mentre li guardava; le sue nocche erano bianche mentre stringeva il manico dell’ascia appoggiata alla spalla, mentre la stringeva con tutta la sua forza.

Era uscito per aiutare nella ronda e ora sapeva perché lei non avesse più chiesto il loro aiuto, da quando era tornata come era prima. La vista di loro due insieme era un po’ sconcertante, ma il fatto che lei stesse ridendo ed apparentemente stesse godendo della compagnia di Spike, era più che fastidioso.

Guardandoli uscire dal cimitero, Xander si mosse lentamente dal suo nascondiglio, la scena di cui era stato appena testimone solo negli ultimi dieci minuti, gli pesava addosso con forza. Camminando verso i cancelli del cimitero, la sua mente cercò di ragionare sullo stato mentale di Buffy, fin dall’incantesimo di ripristino, e capì che qualcosa era andato storto quando l’avevano riportata indietro.

Determinato a rimettere le cose a posto e riavere Buffy normale, camminò rapidamente nella direzione opposta a quella presa da Buffy e Spike, e si diresse di nuovo al Magic Box. Se qualcuno sapeva se qualcosa era andato male nell’incantesimo, quello era Giles.


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65 replies since 1/10/2006, 16:49   1778 views
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