Bon, sissole.
Vi sparo il post, sperando che zietta apprezzi....
Ma a prescindere, è un onore incrociare metaforicamente la penna con te zietta.
Un grazie ancora per la fantasia che ci regali.
Besos, e come dico sempre, buona lettura!! (spero...)
SUNNYDALE<< Sono diventato un vampiro? Perchè prima cosa diavolo pensavi che fossi? E poi da quando mi chiami William? >> sbottò Spike, chiaramente confuso.
<< Da quando ti conosco. Come altro dovrei chiamarti? >> l’osservatore guardò l’espressione chiaramente confusa sul viso del ragazzo << probabilmente non realizzi ancora cosa sei diventato... >>
<< Cosa sono diventato... >> ripetè Spike "ma che di che diavolo sta blaterando ora?? E che ci fa lui qui??" si guardò intorno "e che ci fa... *Sunnydale* qui??"
<< William, tu ora sei un vampiro... >> ribadì tristemente Giles. Il suo cuore gli martellava nel petto, mentre cercava di trovare il coraggio per far scoccare la freccia << E’ stata Nail? >> doveva sapere se era stata la vampira a trasformarlo, e quello gli faceva guadagnare qualche minuto.
Sperava disperatamente di trovare una speranza, un appiglio che gli dicesse che non doveva fare quello che sapeva di dover fare. Quello che lo stesso William avrebbe voluto facesse, in un caso del genere.
Lo sguardo di Spike era a dir poco stralunato, tutto quel discorso non aveva alcun senso. Quel posto non aveva nessun senso.
Tutta la cosa che era *appena* diventato un vampiro non aveva senso.
E chi diavolo era questa Nail chi cui blaterava Giles??
Il suo silenzio fu un assenso per Giles << Lo sapevo!! >> esclamò amareggiato << sapevo che la sua ossessione non aveva niente a che fare con... - scosse la testa - non avremmo mai dovuto permetterle di avvicinarsi tanto a te... e... >>
Spike era prossimo a ringhiare per la frustrazione: non ci capiva dannatamente nulla. Niente aveva senso nelle parole di quell’idiota mezzo assassino, e cercò di interromperlo << Ascolta Osservatore... >> ma prima che Spike potesse dire qualsiasi cosa sentì una voce chiamarlo.
<< William!! >>
Al suono di quella voce ben conosciuta Spike si voltò di scatto << Buffy!! >> un sorriso gli accese il viso.
Giles le puntò immediatamente la balestra al cuore << Nail... Sta lontana da lui!! >> le intimò truce.
Spike strabuzzò gli occhi << Nail??? >>
<< Grazie al cielo stai bene!! >> Nail si inchinò verso di lui, palesemente preoccupata e totalmente incurante delle minacce di Giles. Di quelle non le importava davvero.
L’unica cosa importante era quel ragazzo, quel ragazzo che lei amava profondamente, ferito e disteso in terra.
<< Nail??? >> ripetè sempre più confuso Spike, guardandola. Era strano: era Buffy, sembrava Buffy ma... era diversa. Sembrava quasi che fosse...
<< Si cucciolo... sono qui. >> gli sorrise, felice. Per la prima volta non c’era quell’espressione di disprezzo che aveva sempre quando la guardava.
Sospirò << Lo sai che ci sono sempre per te. >> gli accarezzò teneramente una guancia per ritirare però di scatto la mano, come se si fosse scottata << Bloody Hell!!! No!!! >> lo guardò mentre gli occhi le diventarono lucidi << Noo!!! >> urlò quasi << Chi... chi è stato?? Chi ti ha fatto questo?? >> voltò lo sguardo verso l’osservatore, che guardava quella scena assurda << spero almeno che tu l’abbia ridotto in cenere!! >>
Giles la guardò sorpreso << Pensavo di stare per farlo... >> affermò indicando la balestra puntata verso di lei, capendo immediatamente dall’espressione di Nail che non era lei la colpevole.
<< Non sai mai vedere oltre il tuo naso, vero Osservatore?? >> lo squadrò con disprezzo << io non gli avrei mai fatto questo. Sai che lo amo. >>
Nail distolse lo sguardo da Giles, e tornò a guardare il Cacciatore.
William era in evidente stato confusionale, forse non era ancora pienamente conscio di cosa era diventato, ma sarebbe stato terribile per lui.
Il suo peggiore incubo si era avverato: lui, il Cacciatore, era stato trasformato in un vampiro.
E sapeva che lui non lo avrebbe mai accettato.
E lei si sentiva in colpa << Io non ti ho protetto. >> disse guardandolo negli occhi << è colpa mia, io non ti ho protetto... >> una perla lucente le tracciò il viso << William... io non ti ho salvato. >>
Spike aggrottò le sopraciglia sentendo quelle parole "ma questo l’ho detto io quando... ma che succede??"
<< Avevo giurato che non ti sarebbe mai successo niente... l’avevo giurato! >> lo strinse forte a se, col vivo terrore di essere nuovamente respinta.
Ma stavolta lui non la scansò bruscamente da se, come il suo solito anzi, sembrava volere il suo conforto, e per lei quello bastava.
<< Stai tranquillo honey, andrà tutto bene. Ci sono io con te... ti aiuterò. >> gli baciò i soffici riccioli biondi mentre le lacrime le rigavano le pallide guance << e non permetterò mai più a nessuno di farti del male. >>
Giles abbassò la balestra: non avrebbe mai ucciso il suo protetto, di questo era certo, non poteva e basta, e non poteva polverizzare Nail per qualcosa che non aveva fatto.
Spike invece era totalmente inebetito: l’osservatore lo chiamava William, e sosteneva che era *appena* diventato un vampiro. E sembrava si trovasse a Sunnydale.
Ma questo era niente.
Buffy. C’era Buffy che lo stringeva forte, piangeva e gli sussurrava parole dolcissime.
E sarebbe stato semplicemente meraviglioso: un sogno, il suo meraviglioso, assurdo ed impossibile sogno, che si avverava.
Se non fosse stato che lei era Buffy, ma non era davvero Buffy.
E si chiamava Nail.
Ed era una vampira.
Era tutto troppo assurdo, non trovava senso in niente, "dove diavolo sono??" si chiese sconvolto "e... *quando* diavolo sono??" e, come un flash, si ricordò del portale che si era aperto non appena aveva ucciso quel drago puzzolente.
E allora capì immediatamente: era precipitato in un'altra dimensione.
"Ohh no!!!"
*****
LOS ANGELESUna cosa Williwam l'aveva capita, ovunque si trovasse era finito proprio nel mezzo di una battaglia.
Una grossa battaglia.
Una grossa, grossa battaglia.
Oh cacchio!
<< Beh grazie. >> disse William rivolgendosi verso la voce che gli aveva appena salvato la vita.
Ma rimase di sasso riconoscendo Angel, il pazzoide vampiro sire di Nail. Nonché suo ex.
Istintivamente afferrò il paletto dalla cintura e lo scagliò verso il vampiro, che però riuscì ad evitarlo per un pelo per tirarlo prontamente verso un vampiro che si avvicinava, per poi guardarlo allibito << Che diavolo ti prende Spike?? Il nemico è da quella parte idiota di un ossigenato!! >>
Pur non afferrando assolutamente il significato di quelle parole ( a parte sentirsi chiamare Spike... di nuovo! ), il Cacciatore girò la testa verso dove gli indicava Angel, per allargare gli occhi allibito: decine di demoni avanzavano ancora verso di loro, mentre la sagoma di un grosso... drago?? sussultava gli ultimi rantoli di vita. " ...e quindi i draghi esistono... Oookay!"
<< Invece di fare l’idiota finiamo ciò che abbiamo iniziato. >> gli disse duro Angel, sconvolto dal comportamento del suo gran childe: in fondo stava per impalettarlo sul serio << Siamo rimasti solo noi due, se non te ne sei accorto, e guardati le spalle da solo ora, perché io ci penserò due volte prima di salvarti ancora la vita. >> aggiunse con rabbia.
William ci stava capendo poco o niente: non aveva idea di dove fosse, di quando quella battaglia era iniziata "ma dove sono finito??" e perché non ricordava niente??
Ma ora non c’era tempo, né per analizzare quello, né per discutere col vampiro.
Non aveva idea di come si era trovato in quel mondo assurdo, ma una cosa era certa: se voleva vivere per scoprirlo ora bisognava combattere.
E così fu.
Entrambi si buttarono nella lotta.
Combattevano come leoni, facendo incetta di demoni, ma era chiaro che stavano per soccombere: i demoni erano ancora decine, mentre loro erano solamente in due.
<< Quanto ci mettono ad arrivare?? >> si chiese con preoccupazione Angel << avrebbero già dovuto essere qui >>
William si chiedeva di che stesse blaterando quel pazzo, e non voleva davvero sapere a chi si riferiva: altri demoni??
Non c’era da fidarsi di quel pazzoide, anche se... beh, era strano, riflettè, lui stava combattendo contro quei demoni. E questo non era davvero da lui.
Era da Nail, certamente la vampira gli avrebbe combattuto al fianco, era già successo. Ma da Angel non se lo aspettava proprio.
Un rumore extra lotta entrò nelle orecchie: non era il rumore di quella lotta, sembrava venire da... vedere i demoni interrompere la battaglia, per indietreggiare, lo fece voltare verso quello che sembrava averli spaventati a morte.
Chiuse gli occhi voltandosi: cosa poteva terrorizzare tutti quei mostri??
Si fece coraggio e aprì gli occhi e... beh, era preparato a tutto: era il Cacciatore, il Prescelto, e ne aveva viste di cotte e di crude, ma quello che vide, e soprattutto quello che sentì, lo travolse.
Non poteva essere vero.
Vide decine, forse centinaia di ragazze, che lui percepì con esattezza: erano tutti cacciatori... beh, visto che erano tutte femmine... erano decisamente cacciatrici.
Ma la cosa che lo lasciò davvero interdetto era che sembravano eseguire gli ordini di... di Nail!!!!
Le ragazze si scagliarono contro i demoni, circondandoli, e le urla delle cacciatrici si mischiarono con le urla di morte dei demoni.
Ritirandosi, tamponandosi le ferite, William non potè fare a meno di gemere, e non solo per il dolore: davanti a lui c’erano centinaia di cacciatrici, agli ordini di Nail, mentre un Angel dal tono quasi premuroso gli controllava le ferite.
Era troppo assurdo. Non c’era alcun senso.
Tutte quelle cacciatrici - dov’era finita la storia *per ogni generazione c’è un prescelto, che si ergerà contro le forze del male... * - sembravano assurde, ma da quando un Cacciatore è... donna???
Mentre Nail... era la più assurda di tutte: non sembrava neanche lei.
Certo, combatteva come sempre: era forte, fortissima, come la vampira master che era. E ormai era abituato all’aiuto, sempre più tangibile, che lei offriva.
Aborriva i motivi per cui lo faceva, e non aveva mai nascosto il disprezzo e la superiorità che provava nei confronti della demone.
Ma lei aveva continuato comunque a dargli il suo aiuto, e diverse volte era stato davvero un bene averla dalla sua parte.
Ma c’era qualcosa, qualcosa che non capiva: lei sembrava diversa. Una luce nel suo sguardo, una luminosità sul suo viso.
Quando la battaglia sembrò volgere alla fine, la maggioranza e la forza delle cacciatrici era schiacciante, la vide allontanarsi dal campo di battaglia ed avvicinarsi a lui.
Strinse in mano il paletto, con lei non c’era mai da fidarsi, ma lei si inchinò verso di lui, sorridendo, gli occhi lucidi << Spike... stai bene?? >>
A quel nome William quasi gemette ""non ci posso credere... conoscono tutti questa maledetta storia??"
Buffy guardò seriamente la sua ferita al costato, fortunatamente non erano ferite profonde, non per un vampiro, e sarebbe guarito presto, poi tornò a guardarlo negli occhi e gli accarezzò la guancia << Dio quanto tempo!! >> gli prese una mano, per poi scostarsi di scatto << ma cosa... ??? >>
<< Buffy, attenta!!! >> lei si buttò su Spike, rotolando insieme a lui per evitare il colpo "ma che diavolo..."
Mentre si rialzavano lui la osservò: il suo viso, la sua espressione. Sembrava Nail, ma allo stesso tempo... sembrava diversa, e perché l’avevano chiamata *Buffy*?? Che vuol dire *Buffy*?? Cosa diavolo è un *Buffy*??
Lei lo guardava con un’espressione stravolta, mentre gli prendeva una mano e la stringeva nelle sue mani... calde??? << Spike tu... tu... >> allargò gli occhi << sei umano!! >> esclamò sorpresa.
William finalmente capì: era tutto talmente assurdo, totalmente fuori dal tempo.
Lei sembrava umana, era calda e sudata, e sembrava sorpresa di trovare lui... umano???
"rifletti William" si impose. "qua sembra tutto il contrario di tutto. Angel combatte i demoni e non sembra neanche troppo fuori di testa... Nail che è sorpresa che io sia umano, mentre lei... cazzo. Lei E’ umana! E non è possibile..."
Come un flash rivide il suo strano risveglio, con la sensazione di aver avuto una forte botta in testa, che tra l’altro non ricordava.
Ma ricordava le ricerche fatte sugli spazi interdimensionali, ed all’improvviso tutto divenne chiaro, compresa quella scena assurda che stava vivendo: era precipitato in un'altra dimensione.
"Ohh no!!!"
TBC..... (si spera)
Allora, che ne dite?? A voi la penna... ehmm.... la tastiera...